Fiori di fuoco sul lago ghiacciato
per i 50 anni della Pro loco

Festa spettacolare per l’anniversario del sodalizio. Torce ed esibizioni di pattinatori: «Tutto in condizioni di sicurezza».

L’altra sera il lago d’Endine era più affascinante del solito. Sulla superficie ghiacciata di fronte all’ex ristorante «Monasterola», a – manco a dirlo – Monasterolo del Castello, risplendeva, nel buio, una miriade di lumini. Alcuni indicavano dei punti pericolosi, dove il ghiaccio era più fragile e sottile, altri erano stati fin dal pomeriggio posizionati a formare la scritta a lettere di fuoco «Pro Loco Cinquanta».

Poi, con l’inoltrarsi nella sera, verso le 21,30, hanno fatto la loro trionfante apparizione decine di pattinatori con torce e i fuochi d’artificio.

L’associazione monasterolese ha pensato di festeggiare così, in grande stile, il mezzo secolo dalla sua nascita nel lontano 1969.

«È stata un’iniziativa del tutto spontanea, nata da un gruppo di amici che avevano voglia di salire sul lago al chiaro di luna», spiegano dalla Pro loco. Nel giro di qualche giorno l’idea è rimbalzata via whatsapp, riunendo sempre più persone entusiaste del programma.

A testimonianza dell’efficacia di questo passa-parola digitale, sulle rive della Monasterola si sono viste circa 200 persone, tra cui anche una settantina di pattinatori. Due braceri accesi, vin brûlé, torte e panini con cotechino hanno fornito la base materiale della festa, il caldo e il buon cibo. L’aspetto spettacolare da parte sua era garantito dallo scenario, già di per sé invidiabile, e dal fuoco in tutte le sue declinazioni. I pattinatori, esperti conoscitori della zona e delle potenziali insidie, sono scesi sulla pista naturale del lago e, seguendo un tracciato circolare contrassegnato da lumini collocati intorno alla scritta «Pro loco 50», hanno dato vita alla fiaccolata. Le luci delle torce hanno vorticato nel buio fino a quando, poco dopo, dal centro del lago i fuochi d’artificio si sono slanciati verso l’alto, illuminando a colori l’intero paesaggio.

«Probabilmente è stata l’ultima sera in cui il ghiaccio ha consentito di organizzare un evento del genere – aggiunge il presidente della Pro loco Gilberto Giudici –, perché con l’arrivo di febbraio di solito incomincia a sciogliersi. L’occasione era da sfruttare, ma con la testa: l’area dell’esibizione è stata scelta perché presentava le migliori condizioni di sicurezza. Detto questo, quella di sabato sera sarà di certo l’ultima celebrazione del 2019. Stiamo preparando una serie di momenti per festeggiare il traguardo del cinquantennale, che cade esattamente il 2 giugno, a cui affiancheremo, secondo tradizione, le classiche manifestazioni di Monasterolo, tra cui i Mercatini di Via Loj ad agosto».

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