Gare clandestine di motorini, scatta il blitz a Chiuduno: 20 identificati

Ragazzi tra i 16 e i 25 anni arrivati da Bergamasca e Bresciano. La zona isolata con del nastro. Fuggi fuggi all’arrivo di carabinieri e guardie.

Erano circa un centinaio i partecipanti del raduno non autorizzato di motorini che si è svolto domenica pomeriggio, in pieno giorno, nella zona industriale di Chiuduno, in via Monte Avaro. Il fatto è accaduto in un parcheggio che per l’occasione è stato trasformato in una pista abusiva. I partecipanti l’avevano isolata con del nastro.

La manifestazione è stata interrotta dall’arrivo delle forze dell’ordine, tra il fuggi fuggi generale dei motociclisti, tutti giovani dai 16 ai 25 anni. Sono arrivati dalle province di Bergamo e Brescia per partecipare o anche solo per assistere al raduno non autorizzato di ciclomotori. Nel parcheggio c’erano anche delle autovetture modificate. Nella fuga nessuno fortunatamente si è ferito.

L’evento non era stato autorizzato ed è stato segnalato al 112 da alcuni automobilisti in transito che hanno notato quello che stava accadendo. Domenica a Chiuduno era in corso la sagra patronale di San Lucio, festa che catalizza tanta gente. Subito dopo l’allarme, i controlli si sono estesi nella zona industriale. Sul posto sono giunti i carabinieri di Grumello del Monte competenti per territorio e le guardie giurate dell’istituto «Sorveglianza italiana». Molti dei partecipanti sono fuggiti non appena hanno avvistato le forze dell’ordine, che hanno identificato oltre 20 persone, tutti giovani dai 16 ai 25 anni.

Le indagini proseguono con il supporto dei filmati degli inquirenti e delle telecamere delle aziende. Serviranno per avere un quadro più chiaro dell’accaduto e identificare i mezzi coinvolti. In arrivo i provvedimenti, ovvero le sanzioni per coloro che hanno partecipato alle gare illecite. Dell’accaduto è stato subito informato il sindaco, Piermauro Nembrini: «Non è la prima volta che si verificano raduni di questo tipo, anche nei mesi scorsi, in primavera, in qualità di assessore comunale mi ero recato sul posto per verificare una segnalazione di un raduno. C’erano dei motorini di piccola cilindrata che giravano. Adesso, alla luce di questo nuovo episodio, faremo delle valutazioni per capire se è possibile mettere delle sbarre o altri elementi che evitino che questi fatti si ripetano, compatibilmente con le esigenze lavorative delle aziende vicine».

«Al raduno non autorizzato di domenica – conclude il sindaco – c’erano ragazzi con motorini, facevano impennate e manovre di questo tipo. Un automobilista ci ha girato un video dove si vede la moltitudine di persone presenti, il tutto si è svolto nel giorno della festa di San Lucio».

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