«I bergamaschi si tengono per mano»
Alla Gmg niente «felicità da divano»-video

È durante la veglia del sabato sera che la magia della Gmg di Cracovia raggiunge il culmine. Ecco un assaggio emozionante raccontato da Sabrina Penteriani per il nostro sito.

Sabato 30 luglio è stata una giornata caldissima (e in sala stampa i giornalisti sono invece vicini al congelamento, ma secondo una collega francese è un tentativo di sfoltire un po’ il numero degli inviati, ndr), dormire per terra non è una grande prospettiva, la musica è troppo alta, l’audio in cuffia arriva sfalsato di qualche secondo, creando un fastidioso effetto di sovrapposizione, non si distinguono le parole.

http://www.ecodibergamo.it/videos/video/gmg-si-accendono-le-luci-della-veglia_1027161_44/

I settori si sono riempiti troppo, per entrare ci sono state code chilometriche, i controlli sono stati meticolosissimi, i poliziotti polacchi non consentono nessuna, neanche minima, infrazione delle regole, dell’uso dei pass, del protocollo. Ma non importa niente a nessuno.

Quando il sole tramonta si accendono i lumini dei kit e il colpo d’occhio sul Campo della Misericordia è incredibile. Da brividi. I bergamaschi dal settore A5, dove si sono sistemati, vedono il Papa da lontano, come un puntino bianco, ma lo sentono forte e chiaro.L’invito a non accontentarsi di una “felicità da divano” che è risuonato nel discorso della veglia lo hanno già raccolto venendo qui, sopportando viaggi lunghissimi, code, digiuni, senza mai lamentarsi.

Sono qui, cantano, applaudono forte, agitano bandiere e striscioni. Ascoltano. Si tengono per mano. I loro occhi scintillano nonostante la stanchezza. Sono qui, si sono messi le scarpe, come ha detto il Papa, per seguire Gesù, e per vivere fino in fondo.

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