I due feriti: Simone è fuori pericolo
Apprensione per le condizioni di Paolo

Si trovano infatti ancora ricoverati in ospedale gli altri due studenti dell’Alta Valle Seriana feriti nello scontro tra i due pullman.

Mentre si intrecciano ricordi e preghiere per Luigi, resta viva l’appresione per lo stato degli altri due giovani rimasti coinvolti nel tragico incidente accaduto alla stazione dei bus di Gazzaniga. Si trovano infatti ancora ricoverati in ospedale gli altri due studenti dell’Alta Valle Seriana feriti nello scontro tra i due pullman.

Le condizioni di Paolo Marzupio, 16 anni di Novazza di Valgoglio, erano sin da subito apparse molto critiche: nel violento impatto tra i due pullman aveva infatti perso conoscenza e le gambe erano state gravemente lesionate.

Non appena raggiunto l’ospedale San Gerardo di Monza, dove è stato trasportato in elicottero dalla stazione di Gazzaniga, il giovane studente è stato sottoposto ad un delicato e lungo intervento chirurgico, con l’obiettivo di limitare al minimo i danni agli arti inferiori. Le sue condizioni di salute al momento sembrano stabili, e soltanto nei prossimi giorni si potranno valutare eventuali lesioni permanenti alle gambe.

Un altro giovane di Ardesio, coetaneo del 14enne che ha perso la vita, Simone Bigoni, è rimasto ferito in seguito allo scontro dei due pullman di linea avvenuto lunedì a Gazzaniga. Inizialmente medicato all’ospedale «Pesenti Fenaroli» di Alzano Lombardo, dove è stato trasportato dopo l’accaduto, si trova ora ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove è giunto nella tarda serata di lunedì.

Sin da subito le sue condizioni non erano apparse critiche, ma le fratture riportate in seguito all’incidente sono diverse. Entrambi i ragazzi sono circondati dall’affetto dei familiari, che subito sono accorsi dopo essere stati informati dell’accaduto.

Su L’Eco di Bergamo del 26 settembre quattro pagine di approfondimento sulla tragedia di Gazzaniga

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