Investito cinque giorni fa
È morto il pensionato di Albino

Bruno Marini, 79 anni, si è spento lunedì in ospedale: era un ex dirigente
di imprese metalmeccaniche. Collaborava con la parrocchia come catechista.

Non ce l’ha fatta Bruno Marini, il pensionato di Albino di 79 anni che nella tarda mattina di giovedì 5 novembre era stato investito mentre attraversava sulle strisce pedonali in viale Libertà, a poche centinaia di metri dal Municipio e vicino alle Poste.

Le ferite riportate in quell’impatto non gli hanno dato scampo. Un triste epilogo per una persona molto conosciuta ad Albino: la notizia della sua scomparsa si è sparsa rapidamente sia in paese che sui social, dove sono stati diversi a ricordare lo sfortunato pensionato per il suo sorriso. Un uomo dal carattere umile a cui la gente sapeva voler bene, noto in particolare per il suo impegno in parrocchia.

A travolgerlo è stato un 88enne - al quale è stata ritirata la patente - anch’egli di Albino, alla guida di una Ford Fiesta: il conducente della vettura, nell’immettersi in viale Libertà mentre sopraggiungeva da viale Vittorio Gasparini, non ha visto il 79enne che stava attraversando la strada. L’auto lo ha urtato e la brutta caduta si è rivelata fatale.

Le conseguenze dell’impatto erano parse subito gravi al personale sanitario che era stato allertato per i soccorsi. Il pensionato era stato trasportato con l’elicottero del 118, giunto a Bergamo: dopo essere stato intubato, era stato trasportato da un’ambulanza della Croce Bianca di Bergamo all’ospedale Papa Giovanni XXIII. Vista la gravità delle sue condizioni, i medici si erano riservati la prognosi. Lunedì mattina, dopo 5 giorni, è deceduto.

Bruno Marini era originario di Sesto San Giovanni e si era trasferito ad Albino nel 1971: lascia i figli Elena, Stefano ed Emanuele, che gli sono stati vicini in momenti non facili. Marini infatti ha dovuto affrontare il dolore della perdita del figlio Andrea in giovane età, in seguito ad un incidente stradale nel 1987 e poi la scomparsa della moglie nel 1993.

Marini ha lavorato per anni nel mondo metalmeccanico, prima come impiegato e poi come dirigente in diverse aziende. In pensione dagli anni ’90, Marini ha sempre collaborato con la parrocchia, in particolare nel ruolo di catechista, ed è stato tra i fondatori della cooperativa «Nuovi Orizzonti», che da decenni gestisce la scuola privata di Sant’Anna.

«Nonostante le avversità che la vita gli ha fatto incontrare sul suo percorso aveva sempre il sorriso ed era ben voluto da tutti – racconta il figlio Emanuele –. È una persona che non si è mai persa d’animo, ha saputo cogliere le cose migliori che la vita gli ha donato, con forza e coraggio». I funerali del pensionato si celebreranno nella chiesa parrocchiale di Albino giovedì alle 15.

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