La neve gioca d’anticipo in Bergamasca
Sulle piste gara a chi vuol aprire prima

Valtorta azzarda la data del 1° dicembre. Colere spera nel 2, gli altri dopo Sant’Ambrogio. Al Monte Pora è pronta la nuova scala mobile coperta.

La neve (vera) s’è fatta vedere e due notti fa ha regalato una quindicina di centimetri, sopra i 1600 metri. Ora, a 10 giorni dalla fine di novembre, nelle località sciistiche delle Orobie è gara a chi apre prima, «meteo permettendo», precisano all’unisono i gestori delle piste.

Meteo permettendo ovvero neve a gogò dal cielo piuttosto che artificiale, ma con temperature sotto lo zero ad aiutare il lavoro di cannoni e lance, Valtorta azzarda la data di sabato 1° dicembre, come apertura della stagione. Segue Colere che, dopo i lavori fatti ai parcheggi e non solo, spera di poter iniziare il 2 dicembre.

Ma anche al Monte Pora l’auspicio è di «riuscire ad anticipare rispetto all’Immacolata, quando sicuramente potremo aprire – spiega Roberto Meraviglia, amministratore delegato di Irta –. Per ora c’è ancora umidità, noi poi patiamo il fatto di essere sopra il lago, quindi non abbiamo ancora iniziato a sparare». Quanto agli interventi fatti per «mantenere uno standard di alto livello sui servizi, l’impianto di innevamento è stato integrato con torri di raffreddamento per avere la temperatura sempre ottimale».

Altro intervento importante è la scala mobile coperta, «già finita e collaudata, che porta dal parcheggio della piazzetta Monte Pora alla partenza della seggiovia Pian del Termen», interventi per parecchie centinaia di migliaia di euro.

Anche agli Spiazzi di Gromo si preparano a sparare con i cannoni «se le temperature ci danno una mano – spiega Alessandro Testa –, in modo da poter avviare la stagione all’Immacolata». Intanto si annunciano promozioni per le famiglie (sul sito spiazzidigromo.it), oltre alle serate per gli sci alpinisti martedì, giovedì, venerdì e la cena in Vodala del sabato sera.

Luigino Ruffini, presidente di Sirpa che gestisce le piste di Colere annuncia che «si inizia a sparare da Carbonera a Polzone e se arriva la neve meglio, ma il 7 o forse anche la settimana prima cioè domenica 2, apriremo». Intanto è stata rimessa a nuovo la partenza, realizzato un locale per gli sciatori, «stiamo sistemando tutti i parcheggi e si allargherà anche il parcheggio a valle, d’accordo con Dellagrassa dove si trova la strada per il resort».

A Lizzola «ci diamo tempo per l’Immacolata – spiega Omar Semperboni della Cooperativa Nuova Lizzola –. È vero che ha nevicato, ma stiamo comunque attivando l’impianto di innevamento. Se il cielo ci dà una mano bene, altrimenti riprenderemo a sparare, sperando che le temperature si raffreddino. Intanto siamo strafelici di essere diventati proprietari dei terreni dove si trovano le seggiovie», aggiudicati all’asta a settembre per 223 mila euro.

Ed eccoci in Valle Brembana, con Valtorta pronta, «se il meteo ci dà una mano, ad aprire il 1° di dicembre. Abbiamo già sparato tanto – spiega Massimo Fossati, amministratore di Itb – e lunedì contiamo di riprendere. Se riusciremo ad aprire così presto sarà perché abbiamo potenziato l’impianto di innevamento con interventi radicali: sono stati messi generatori nuovi, pompe nuove dai due invasi ai Piani di Bobbio e Valtorta». C’è poi il centinaio di cannoni in dotazone, al servizio delle 18 piste.

A Foppolo «stiamo facendo molta neve – conferma il direttore Vittorio Salusso –, l’obiettivo è di aprire all’Immacolata le piste che riusciamo a innevare. Grazie all’ultimazione dell’innevamento in Val Carisole stiamo facendo neve fino a monte della seggiovia Conca Nevosa».

Impianto di innevamento migliorato anche a Piazzatorre. Andrea Pontiggia della Monte Torcola Srl spiega che ora «la pista Del Bosco è completamente innevabile artificialmente. Stiamo infatti valutando di fare neve stanotte (quella scorsa per chi legge, ndr) sulla pista Del Bosco, se il freddo lo consentirà.Le migliorie fatte all’impianto permetteranno anche di innevare la parte finale della pista Panoramica e Gremei 1, oltre al piazzale di arrivo. In ogni caso, con o senza neve, apriremo il 7 dicembre la seggiovia Gremei 1 per poter raggiungere il rifugio Gremei».

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