Negoziante egiziano regala la frutta
«Accolto 10 anni fa, ora ricambio»

«Dieci anni fa sono stato accolto qui a Canonica che non avevo niente e tutti mi hanno generosamente aiutato. Oggi voglio ricambiare, per quel poco che posso fare». Così da qualche giorno Sameh Ashrah, 34 anni, commerciante di Canonica d’Adda di origine egiziana, ha deciso di regalare la frutta a chiunque si trovasse in difficoltà.

«In questi giorni è entrata tanta gente in negozio, clienti abituali e non – spiega –: molti mi dicevano che non avevano i contanti o altri problemi. Ho detto che non c’era problema e mi è venuta l’idea». Così ha esposto il cartello: «Dieci anni fa mi avete accolto, ora voglio dirvi grazie! Andrà tutto bene! Se avete bisogno prendete gratis la frutta e la verdura che trovate su questo tavolo!».

Detto, fatto. Tanti hanno comunque preferito continuare a pagare, mentre alcuni anziani, viste le difficoltà del momento, hanno approfittato dell’anomala situazione. «Il mio cuore appartiene a questa comunità, dove vorrei presto portare mia moglie e le mie tre figlie, due gemelle di 6 anni e la terza di due anni, Lamar, il nome che ho dato anche al mio negozio – racconta il negoziante –: a gennaio ho previsto il ricongiungimento familiare con loro, che abitano in Egitto e che vedo solo in agosto, durante le ferie. Sono preoccupate per quello che sta succedendo qui, ma anche a loro dico: andrà tutto bene». Dieci anni fa Sameh iniziò a lavorare come pizzaiolo da «Pizza King», sempre a Camonica. Sette anni fa l’apertura della bottega di frutta e verdura. «Conosco ormai tutti qui a Canonica e mi sembrava giusto restituire in parte quello che ho ricevuto al mio arrivo e in questi anni – confida –: faccio anche le consegne a domicilio, sempre gratis».

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