Neve in quota e basse temperature: le vette tornano a imbiancarsi - Foto

Anche quest’anno, come spesso capita con l’inizio di novembre, la prima perturbazione del mese che ha interessato le nostre montagne ha regalato panorami da cartolina, grazie al ritorno della neve fino a quote medio- alte.

Come sempre si tratta di fenomeni puramente coreografici, dove le vette imbiancate ed il cielo terso hanno fatto da contrasto alle mille tonalità che l’autunno è sempre in grado di regalare. Le condizioni di maltempo si sono concentrate soprattutto nella giornata di lunedì interessando soprattutto la parte alta delle valli, esaurendosi poi nel tardo pomeriggio.

Martedì mattina la sorpresa, con la neve che ha «colorato» i versanti delle montagne fin verso i 2.000 metri di quota, localmente anche più in basso a seconda della morfologia del luogo. Il ritorno dei cieli azzurri è però coinciso con un deciso calo delle temperature, come si evince dai dati trasmessi dalle stazioni del Centro meteo lombardo dislocate nella nostra provincia.

Si passa quindi dalle minime di +1 o di Schilpario e Colere, ai +2 o di Peghera di Taleggio, Capovalle di Roncobello e Valbondione, ai + 4 o di Selvino, +5 o di Roncola fino ai +6 o del Monte Misma. Da segnalare, come sempre, il dato registrato in località Montagnina, sul Monte Farno, dove la temperatura minima è scesa a -3,3 o . Qui la stazione meteo risulta posizionata in una dolina (cavità di origine carsica nata dall’erosione delle rocce operata dalle acque meteoriche) a 1.415 metri di quota e dove si possono creare condizioni «microclimatiche» del tutto particolari rispetto all’ambiente circostante. Ovviamente il valore più basso delle temperature di ieri mattina è stato registrato ai 3.050 metri del Pizzo Coca, in comune di Valbondione. La minima è stata di -9 o e la massima di -2 o (poco dopo mezzogiorno) ed è presumibile che in vetta lo spessore della neve caduta sia stato superiore alla ventina di centimetri. Il bollettino meteo emesso da Arpa Lombardia prevede per oggi condizioni diffusamente perturbate con precipitazioni moderate o localmente forti sulle zone prealpine e quota neve intorno ai 1.500 metri. Dalla mattinata di giovedì le condizioni sono previste in miglioramento e tendenti a rimanere stabili sino al fine settimana, ma con temperature minime in progressivo calo.

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