Nuovi plinti anti-terrorismo sul Sentierone
Bisogna aspettare fino a marzo

L’obiettivo era inaugurare i primi plinti in pietra anti-terrorismo per le feste di Natale, ma la fornitura si vedrà solo a marzo.

L’obiettivo era inaugurare i primi plinti in pietra anti-terrorismo per le feste di Natale, dato che il «modello» da acquistare era già stato concordato dal Comune di Bergamo con la Sovrintendenza. Del resto, il progetto per la messa in sicurezza del centro piacentiniano (i plinti impediscono l’accesso dei malintenzionati) era stato approvato un anno fa. Ma il percorso è stato meno lineare del previsto e i primi plinti (in tutto sono 57) si vedranno a marzo. Se tutto andrà come previsto. «Il campione va bene alla Sovrintendenza che ci ha chiesto però un passaggio in Commissione paesaggistica, abbiamo già provveduto con la convocazione – afferma Marco Brembilla, assessore ai Lavori pubblici –. La fornitura è stata assegnata, ma è slittata al 2019, è infatti una delle voci contenute nelle variazioni di bilancio. La legge ci dice che se si fa un bando ma non si aggiudica entro l’anno, si deve trasferire all’anno successivo, così abbiamo fatto».

Sul sito del Comune di Bergamo intanto è stata pubblicata la determina per l’assegnazione della fornitura, che ha posto come base di gara 200 mila euro. Nella documentazione si legge che la proposta di una cava della Valle Brembana, specializzata in arabescato orobico, è stata accettata, ma messa in stand by: «Il responsabile unico del procedimento, tenuto conto della dichiarazione resa in ordine al materiale “arabescato orobico” che verrebbe fornito in caso di aggiudicazione, si riserva di procedere a una verifica del materiale in conformità al capitolato e alle indicazioni della Sovrintendenza. Pertanto la procedura viene sospesa in attesa delle indicazioni del responsabile unico di procedimento». Ma dal Comune fanno sapere che l’ostacolo è stato superato, «sarà in arenaria, color grigio con venatura». Conforme quindi al progetto approvato dalla Sovrintendenza, con i moduli che avranno angoli arrotondati e di due forme, cubici (1 metro per 1 metro) e a «panchina» (lunga 2 metri, alta 50 centimetri) con il logo del Comune di Bergamo inciso. Un progetto conforme anche ai gusti della Giunta, che aveva storto il naso davanti alla proposta del sindaco di Lenna, Jonathan Lobati, quando nel dicembre 2017, candidava l’arabescato orobico per i plinti del Sentierone.

I plinti saranno di arenaria ribadisce l’assessore Marco Brembilla. Che nell’attesa della fornitura ha escogitato una nuova soluzione low cost per rendere più gradevoli i blocchi in calcestruzzo. Dopo la prima versione arancione, la seconda grigio ghiaccio, la terza con la street art e la versione natalizia «impacchettata», è la volta del grigio: «Già nei prossimi giorni circa 15 plinti, quelli fissi, saranno dipinti dagli operai del Comune – annuncia Brembilla –. Ho anche chiesto di posizionare degli spigoli in legno, in modo da coprire le sbeccature. Appena possibile metteremo i plinti nuovi, saranno consegnati a blocchi».

Il bando prevede la fornitura di 10 pezzi ogni 15 giorni, per un totale di 57 plinti. Di questi, 16 saranno fissi, mentre gli altri saranno spostati in occasione delle manifestazioni. I 14 dissuasori «a panchina» saranno in parte posizionati lungo viale Roma (tratto Vittorio Veneto) e in parte in piazza Cittadella.

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