Piazza Vecchia «green» - Foto
Dodicimila vasi intorno alla fontana

Alberi ad alto fusto e isole di piante erbacee dedicati alla vegetazione pioniera. I Maestri del Paesaggio trasformerà anche i borghi storici.

Conto alla rovescia per la rassegna de «I Maestri del Paesaggio». Le planimetrie che fissano essenze arboree e punti luce in Piazza Vecchia, e in altre piazze storiche della città (Mascheroni, Angelini, Pontida, Sant’Anna) e in alcuni angoli di via Borgo Palazzo sono state approvate dalla Giunta prima delle vacanze. La metamorfosi verde delle piazze storiche di Bergamo ha ricevuto il placet dell’amministrazione comunale che, sin dalla prima edizione, era il 2011, collabora con Arketipos ai «Maestri del Paesaggio».

La Notte Bianca

Le danze apriranno il 5 settembre con la Notte bianca, la manifestazione andrà avanti fino al 22 settembre, tra concorsi fotografici, musica, allestimenti in chiostri e giardini, sentieri nel verde e…voli in mongolfiera. I colori della natura solleticheranno la vista, ma anche l’udito. Il 6 settembre dalle 19 con partenza dal portico di palazzo della Ragione, c’è «Soundwalk», una passeggiata per esplorare i suoni del paesaggio (anche quelli sfuggevoli o sovrascoltati) tra città e natura, scoprendo come influiscono sulla nostra vita quotidiana e sulla percezione dell’ambiente. In programma, il 21 e 22 settembre (9-11, 18, 21) dal prato della Fara, una prima «aerea» con «Landscape overview» (sponsor Remax): un’ascensione verticale in mongolfiera, per poter ammirare la bellezza del paesaggio con Paolo Barbieri, il 1° Campione Italiano di volo in Mongolfiera.

«Pioneer landscape»

A disegnare una Piazza Vecchia immersa nella vegetazione pioniera e spontanea, l’architetto italo-inglese Luciano Giubbilei. Focus dell’edizione 2019 è infatti il «Pioneer landscape», al centro dell’«International meeting of the landscape and garden», dove interverranno le più famose archistar del paesaggio. Attorno alla fontana del Contarini isole verdi di erbacee perenni (12 mila i vasi previsti), sedute in pietra e, pezzo forte dell’allestimento, 35 esemplari di koelreuteria paniculata, lo spettacolare «albero dorato della pioggia», pianta asiatica che può raggiungere i 7 metri di altezza. Quest’anno dunque una versione «nature», dove i cavi dell’illuminazione per le lampade (che ricalcano la forma del bambù) spariscono grazie all’alimentazione a batteria e dove il prato sintetico utilizzato in diverse edizioni lascia spazio alla pavimentazione originale della piazza.

Borghi e valli

Ma non c’è solo Piazza Vecchia, rimarca l’assessore al Verde pubblico Marzia Marchesi: «Alla Giunta è stato presentato il progetto dell’edizione 2019, per una manifestazione che è ormai diventata un appuntamento fisso a Bergamo – spiega –. È sicuramente un’iniziativa arricchente, a maggior ragione perché riesce a scendere dal “colle” per raggiungere i borghi, penso a piazza Pontida e piazza Sant’Anna, permettendo così ai cittadini di vivere il bello del verde in diversi spazi della città». È ricco l’allestimento in piazza Pontida, grazie al contributo della Camera di Commercio di Bergamo. I più piccoli apprezzeranno un gioco d’acqua, grandi massi che nascondono ugelli nebulizzatori. E ancora un pergolato con il tetto verde, tronchi su cui sedersi e giocare, taniche rosse con piante perenni e graminacee. Borgo Palazzo avrà angoli verdi in piazza Sant’Anna, nella piazzetta al civico 100; vasi con alberi anche sul ponte del Morla. Un’oasi verde lungo viale Papa Giovanni, davanti all’hotel Cappello d’Oro.

Quest’anno I Maestri del Paesaggio salgono in quota: dal 6 all’8 settembre, «Acoustic Val di Scalve», momenti di musica negli anfiteatri naturali delle nostre montagne e il 7-8 settembre «Alpine seminar» all’Ostello Curò (Valbondione), ciclo di conferenze per rileggere il paesaggio alpino. Novità 2019, lo spazio FaSe di Alzano Lombardo, l’ex cartiera trasformata in un giardino. Dove, il 7,14 e 21 settembre, dalle 21 alle 21.30, sarà ospitata la performance «Antony it’s hot», sul cambiamento climatico.

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