Stadio, piove nella curva Nord
Iniziati i lavori alla Ubi

Entrano nel vivo i lavori. Problemi al sistema tecnologico dei pluviali nella nuova curva.

Dopo la pioggia di goal, la pioggia e basta. E tanta. Quella che dopo il 90° di Atalanta-Napoli si è abbattuta su Bergamo e anche sul Gewiss Stadium, in particolare sulla nuova curva Nord (inaugurata lo scorso ottobre) che è stata letteralmente inondata nella porzione più vicina alla tribuna centrale. Solo in quella, a conferma che la situazione è comunque circoscritta.

Un inconveniente immortalato anche (nientemeno che) da Diletta Leotta, giornalista di Dazn presente giovedì sera allo stadio, con tanto di video pubblicato sul proprio profilo Instagram, dove si vede soprattutto l’acqua che inesorabilmente scivola sui gradoni e sotto le poltroncine passando dalla copertura. Sempre sui social circola anche un altro video dove si vede la pioggia che copiosamente passa attraverso la tettoia della Nord per poi finire (fragorosamente) sui seggiolini.

Solo un problema tecnologico
Da parte dell’Atalanta nessun allarme: «Verranno fatte delle verifiche sul sistema pluviale, ma non pare nulla di preoccupante» il commento di Roberto Spagnolo, direttore operativo della società nerazzurra e in prima, primissima, linea nel cantiere del Gewiss Stadium. Sul quale torneremo tra breve.

Nulla di preoccupante perché il problema non pare strutturale quanto tecnico. O meglio, tecnologico. Nessun problema su lamiere e giunti: la causa dell’allagamento potrebbe essere in un problema d’impostazione del sistema che controlla la pressione dei pluviali. Quindi non sarebbe necessario nessun intervento di cantiere, ma semplicemente una messa a punto del sistema che regola la gestione delle acque piovane.

Di certo è meglio che un inconveniente del genere si sia verificato in assenza di pubblico, anche se quello della Nord ha seguito l’Atalanta con ogni condizione meteo e alla bisogna sotto le intemperie fino a pochi mesi fa. Quindi la cosa non avrebbe provocato chissà quali danni, semmai docce in serie.

La Despe è entrata in azione
Dicevamo del cantiere, dopo il 2-0 con il Napoli le ruspe della bergamasca Despe sono entrate in azione per la demolizione della tribuna di viale Giulio Cesare. Si è partiti dal basso, dai gradoni del parterre, poi si salirà su quelli dell’ordine superiore. Come noto, l’intervento riguarda demolizione e ricostruzione della sola parte della gradinata: la facciata è difatti sottoposta a vincolo dei beni architettonici e quindi non verrà toccata. Anzi, sarà restaurata per tornare così ai suoi tratti originari.

Il cantiere sulla carta dovrebbe concludersi in poco più di 100 giorni, ma c’è l’incertezza su un eventuale ritorno del pubblico allo stadio, seppure in numeri ridottissimi. Inoltre i lavori di fatto si fermano nel giorno delle partite casalinghe e in questa stagione l’Atalanta ne ha in programma ancora 5, l’ultima il 2 agosto.

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