Rapina a Stezzano, tabaccaio minacciato con un coltello: via 1.500 euro

Il colpo nel pomeriggio di lunedì 20 settembre in via Roma.

«Mi ha minacciato con un coltello, dicendomi: “Dammi i soldi”. Io ho cercato di farlo desistere, ma stava per venire dietro al bancone. A quel punto, non ho potuto fare altro che dargli il denaro che avevo in cassa». È ancora spaventato Pierpaolo Lupo, 58 anni, titolare dell’omonima tabaccheria in via Roma 19 C a Stezzano, nel raccontare la rapina che ha subìto nel pomeriggio di ieri. «Erano circa le 16,45 - continua – quando è entrato un uomo sulla trentina: indossava una felpa nera col cappuccio, occhiali da sole e una mascherina nera e aveva un accento bergamasco. Inizialmente non l’avevo visto perché ero preso dal lavoro, poi si è avvicinato al bancone e mi ha minacciato con un coltello che avrà avuto una lama di circa sette-otto centimetri: me l’ha puntato all’altezza del viso e mi ha detto di dargli i soldi».

«In un primo momento – continua Lupo – ho provato a dirgli di andarsene, ho anche preso il cestino e gliel’ho mostrato per farlo andare via. Lui, però, non aveva proprio intenzione di lasciare perdere e, allora, gli ho dato i soldi che avevo in cassa».

Il bottino della rapina è stato di circa 1.500-1.600 euro. «Dopo aver preso i soldi – precisa il titolare – l’ho visto andare via a piedi verso via Zanica: non so se aveva un’automobile più avanti o c’era qualcuno che lo aspettava». Il titolare ha allertato le Forze dell’ordine e sul posto sono intervenuti i carabinieri di Stezzano. «All’esterno del condominio qui a fianco – specifica Lupo – c’è una telecamera che potrebbe averlo ripreso». Tra l’altro, non è la prima volta che Lupo viene rapinato. «Mi era già successo nel febbraio 2014 – spiega –: i rapinatori mi avevano aspettato in strada alla chiusura e mi avevano aggredito buttandomi a terra, tirandomi un pugno e minacciandomi con un coltello. Mi portarono via l’incasso della giornata: più di quattromila euro».

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