Riprendono i lavori in Città Alta
Scivolo sotto Porta Sant’Agostino

Entro luglio il passaggio pedonale sotto Porta Sant’Agostino non avrà più barriere architettoniche.

E se tra le pieghe del Pop (piano opere pubbliche) Palafrizzoni troverà ancora qualche risorsa, entro la fine dell’anno l’assessorato ai Lavori Pubblici di Marco Brembilla riuscirà a mettere mano all’ultimo ostacolo che rende l’anello delle Mura difficilmente percorribile, nella sua interezza, da persone diversamente abili e dalle mamme con il passeggino. Parliamo della Porta San Giacomo, dove la pericolosa alternativa alle storiche scalette laterali è costeggiare il sedime stradale, a sfioro auto. Altro intervento in programma la realizzazione di un marciapiede in via Osmano e sul viale delle Mura, che conduca alla cannoniera di San Michele in sicurezza. Dopo lo stop ai cantieri portato dal coronavirus, riprendono dunque i lavori in Città Alta, un capitolo di spesa di 238 mila euro che comprende anche il rifacimento del parcheggio ai piedi del parco di San Vigilio, in via Cavagnis: «Sono interventi importanti perché ancorché piccoli, facilitano la vita quotidiana delle persone, mettendo in sicurezza i percorsi – commenta l’assessore Marco Brembilla –. Attualmente la passeggiata lungo le Mura non è percorribile da tutti, perché ci sono le barriere architettoniche, l’obiettivo è abbatterle, da Sant’Agostino a Colle Aperto».

Tra gli «interventi straordinari di manutenzione viaria e manufatti nel quartiere di Città Alta» c’è il marciapiede che sarà realizzato davanti alla fontana di Sant’Agostino e il tratto sotto la Porta. «Dovevano già essere terminati i lavori ma tutto si è fermato con la pandemia – spiega Brembilla –. È stata indicata la posizione dello scivolo da collocare sotto la Porta, senza toccarla, per consentire l’accesso alle Mura senza fare le scale, farà un sopralluogo anche la Sovrintendenza. Entro luglio credo che l’intervento sarà terminato».

Proprio in questi giorni è in corso il rifacimento della pavimentazione del parcheggio di via Cavagnis, che presentava grosse buche e una superficie sconnessa. È stato utilizzato uno speciale materiale di Italcementi (i.idro Drain), in grado di lasciar passare l’acqua nel terreno sottostante e di ridurre il calore: «Ci è stato indicato dal progettista e condivido la scelta, perché oltre ad essere drenante è anche poco impattante sotto il profilo estetico – rimarca l’assessore ai Lavori Pubblici -. La pavimentazione in cemento armato è stata rimossa e il parcheggio è stato completamente riqualificato, eliminando le due “ali” laterali, rendendo omogenea la pavimentazione». Nel capitolo di spesa da 240 mila euro rientra l’isola pedonale che mette in sicurezza l’attraversamento in via Pignolo e il marciapiede appena dopo Porta Sant’Agostino, verso la fermata dell’autobus, interventi entrambi già eseguiti. Servono invece, si diceva, risorse extra per abbattere le barriere architettoniche in Porta San Giacomo: «È un intervento che faremo, speriamo entro la fine dell’anno – conclude Brembilla –. Il progetto prevede la realizzazione, lungo la strada, di un passaggio largo un metro e cinquanta protetto da un muretto, per evitare che le persone invadano la carreggiata».

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