Schianto sulla Cisa, muore bergamasca
Lascia nove figli, gravissimo il marito

Uno schianto violentissimo, con l’auto che è andata a sbattere contro la parte posteriore di un mezzo pesante che trasportava del gesso. Un incidente che, nel primo pomeriggio di mercoledì sull’autostrada della Cisa, nel Parmense, è costato la vita a una donna bergamasca di 71 anni, Emanuela Stefini, che viaggiava al fianco del guidatore.

Gravissimo il marito di 83 anni che era al volante: si tratta del notaio Attilio Nossa, ora in pensione ma molto noto nell’ambiente notarile bergamasco, soprattutto in città e nella zona dell’Isola, avendo gestito per anni due studi, uno in via Borfuro, non lontano dal tribunale, e l’altro a Calusco d’Adda, in via San Rocco.

La coppia ha nove figli, tutti ora in grande apprensione per le sorti dell’anziano genitore, oltre che sprofondati nel dolore per l’improvvisa e drammatica morte della mamma, deceduta sul colpo nell’impatto tra l’auto e il mezzo pesante. I figli sono accorsi ieri pomeriggio all’ospedale Maggiore di Parma. La polizia stradale che ha competenza sull’Autocisa ha ricostruito la dinamica dell’incidente: all’origine dello schianto della Bmw sulla quale viaggiava la coppia potrebbe esserci, a detta della stessa Stradale, un malore improvviso del conducente, oppure una distrazione.

Il dramma alle 13

Fatto sta che attorno alle 13 di ieri, all’altezza del Comune di Medesano, una decina di chilometri a sud-ovest di Parma, dunque nel primo tratto dell’A15, la berlina è finita ad alta velocità contro un camion che era fermo in una piazzola laterale di sosta per il periodo di riposo – è stato accertato – obbligatorio dopo un tot specifico di ore di guida.

Dunque l’auto guidata dal notaio Nossa avrebbe lasciato la carreggiata autostradale per finire nella piazzola di emergenza, dove si è trovata di fronte il mezzo pesante. L’impatto, come detto, è stato particolarmente violento. L’auto si è letteralmente «infilata» sotto il camion: nell’impatto è andata completamente distrutta nella parte anteriore, ma anche il parabrezza e parte del tetto dell’abitacolo si sono gravemente danneggiati.

L’impatto è stato fatale per Emanuela Stefini: la settantunenne è morta sul colpo. Il marito al suo fianco, nonostante le gravissime ferite, è rimasto cosciente per tutta la durata dei soccorsi. Che sono stati tempestivi: fondamentale e delicato, viste le condizioni dell’auto, l’intervento dei vigili del fuoco del comando di Parma.

I soccorsi tempestivi

Una volta consentito al personale del 118, giunto con le ambulanze e anche l’elisoccorso sul tratto autostradale, di prestare le cure alla coppia nella Bmw, i medici non hanno potuto che constatare il decesso della settantunenne, mentre il notaio Nossa è stato estratto dalle lamiere e trasferito con l’elisoccorso all’ospedale Maggiore di Parma.

Le sue condizioni sono molto gravi e la prognosi è riservata, anche se durante i soccorsi è rimasto cosciente. Il corpo senza vita della donna è stato trasferito all’obitorio di Parma: la locale magistratura ne ha disposto l’autopsia.

Una volta concesso il nulla osta, i familiari potranno organizzare i funerali, che saranno celebrati in città. Attilio Nossa ed Emanuela Stefini sono di Valtesse. La notizia dell’incidente ha raggiunto ieri la città e Calusco, dove il notaio Nossa ha operato a lungo ed è molto conosciuto. «Abbiamo saputo di questo grave incidente e siamo davvero scossi e vicini ai familiari per l’improvvisa e così tragica scomparsa della moglie del notaio Attilio Nossa – evidenzia il sindaco di Calusco, Michele Pellegrini –, che conosco molto bene per aver effettuato degli atti notarili proprio con lui in passato, visto che operava con lo studio anche qui da noi, in piazza San Rocco. Ci auguriamo possa riprendersi presto».

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