Scuole e Covid, Ats: «Quattrocento pratiche al giorno: abbiamo rivisto il sito e orari estesi»

L’Agenzia di tutela della salute risponde all’appello lanciato dai presidi sulle criticità per le comunicazioni sulle quarantene. «Modalità semplificate».

Procedure più snelle, più operatori dedicati alla scuola, una maggiore disponibilità telefonica per le comunicazioni urgenti e una nuova pagina sul proprio sito web. C osì l’Ats risponde all’appello lanciato tre giorni fa dai dirigenti scolastici che, a fronte dell’aumento dei contagi nelle classi, hanno chiesto una collaborazione più stretta con l’Agenzia di tutela della salute per il disbrigo delle pratiche riguardo tamponi e quarantene . «Ats Bergamo è consapevole della situazione che preoccupa gli istituti scolastici – spiega l’azienda in una nota – e ha recentemente condiviso tali preoccupazioni nel corso di una call con i dirigenti della provincia, durante la quale sono state illustrate le principali indicazioni di carattere sanitario e sono state condivise le principali criticità».

Ogni giorno sono più di 400 le segnalazioni di positività provenienti dagli istituti scolastici della Bergamasca; una situazione che rende difficile la gestione delle problematiche. Per superare quindi le principali criticità (legate soprattutto alla gestione degli esiti dei tamponi che entrano nei flussi regionali dopo circa 24-36 ore dalla data di effettuazione), l’Ats di Bergamo ha messo in fila una serie di priorità sulle quali sta già lavorando: redigere una modalità operativa semplificata per superare tale criticità; rafforzare il pool di operatori sanitari dedicati all’area tematica scuola; rivedere la pagina dedicata sul portale di Ats, e rimodulare l’utilizzo della casella di posta elettronica perché i dirigenti scolastici possano ricevere le risposte ai loro quesiti in maniera più puntuale.

L’azienda ha preso in considerazione anche l’allargamento della fascia di disponibilità telefonica della linea dedicata alle scuole , «nonostante la consapevolezza – si legge ancora nella nota – che non sarà risolutiva delle problematiche, ma che consentirà di alleggerire il peso che grava sui dirigenti scolastici».

Dall’Ats arriva anche un ringraziamento ai dirigenti scolastici «per gli sforzi profusi e per la fattiva collaborazione e, nei limiti di quanto è possibile, rimane disponibile ad uno scambio ancora più collaborativo con il mondo scuola, convinta che in questa fase di pandemia gli studenti, la loro salute e il diritto allo studio siano elementi che devono essere di massima attenzione da parte di chi ha responsabilità nell’amministrare i rispettivi settori».

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