Servizi sociali e anagrafe più vicini: sedi decentrate a Redona e Celadina

In piazza don Sergio Colombo e in via Pizzo Tre Signori i nuovi uffici decentrati di Palafrizzoni. Angeloni e Messina: «Maggiore lavoro di squadra e prossimità».

Il Comune potenzia i servizi nei quartieri con l’apertura degli uffici decentrati a Redona e a Celadina. Tra metà gennaio e i primi di febbraio saranno operative le due strutture, che puntano a un miglior dialogo fra l’anagrafe e i servizi sociali. Il progetto, frutto dell’impegno degli assessorati coinvolti, promette di snellire le burocrazie che spesso costringono i cittadini a peregrinare tra diverse sedi. Il caso più emblematico riguarda le domande che devono essere protocollate dai servizi sociali, ma nel contempo richiedono certificati prodotti dall’anagrafe.

L’apertura di nuove unità comporterà dunque un maggior lavoro di squadra anche fra gli stessi dipendenti comunali. «Stiamo vivendo una fase molto impegnativa e un processo complicato con l’obiettivo di decentrare nuovamente alcuni servizi – commenta Giacomo Angeloni, assessore comunale all’Innovazione, che spiega le novità dopo un lavoro di squadra con l’assessorato alle Politiche sociali, guidato da Marcella Messina –. L’obiettivo dell’amministrazione consiste nel raggiungere il maggior numero possibile di quartieri, offrendo i servizi a tutti i residenti di Bergamo». Il programma «decentramento» prevede dunque importanti novità da qui ai prossimi mesi. A oggi sono attivi gli uffici al Lazzaretto e nei quartieri di Loreto, Colognola e Grumello del Piano. Nello spazio comunale dietro lo stadio lavorano già in maniera coordinata anagrafe e servizi sociali, ma a breve questo modus operandi verrà esteso anche alle altre realtà decentrate, a partire dalla nuova apertura, prevista per metà gennaio a Redona, in piazza don Sergio Colombo. «Abbiamo studiato una disposizione degli uffici che vada a tutela degli utenti – conferma Marcella Messina –. Notiamo che anche per quanto riguarda il sociale i cittadini gradiscono il servizio di prossimità, soprattutto per le pratiche di sussidio e le prese in carico cosiddette leggere».

La nuova impostazione degli uffici decentrati prevede la presenza di operatori comunali e assistenti sociali, che lavorano come un’équipe multidisciplinare pronta a supportare i cittadini nei quartieri. Dal primo febbraio saranno operativi anche gli uffici comunali a Celadina, al civico 4 di via Pizzo Tre Signori, attuale sede del centro socioculturale. Ma la «ristrutturazione» dei servizi al cittadino proseguirà anche nei prossimi mesi con il trasloco della sede dei Servizi sociali da via San Lazzaro ai padiglioni degli ex Ospedali Riuniti in via XXIV Maggio. Nel 2022 i servizi decentrati dovrebbero arrivare anche in Città Alta e nel quartiere di Santa Lucia. «Stiamo notando con soddisfazione che i cittadini gradiscono i nuovi servizi di prossimità – conclude Angeloni –. Basti pensare che preferiscono aspettare qualche giorno in più per un appuntamento con l’anagrafe, necessario per rifare la carta d’identità, pur di andare nella sede vicina a casa anziché a Palazzo Uffici. I residenti prediligono e ritengono più comoda questa modalità. Concluso il concorso per i “citizen assistant”, a breve avremo nove nuovi operatori da dedicare agli sportelli polifunzionali per implementare il personale».

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