Tra Bagnatica e Cavernago
Viaggio in buche e rifiuti

Due chilometri che connettono all’ex statale 498 Soncinese sono costantemente disseminati di rifiuti. Bonomelli: interventi costanti.

Che alcune strade della pianura bergamasca siano decisamente isolate e, quindi, da sempre alle prese col problema degli abbandoni illeciti di rifiuti, non è certo una novità. La situazione della provinciale 92 merita però una menzione a parte, colpita com’è da un fenomeno di inciviltà che si ripresenta troppo spesso e che non passa inosservato: si tratta della strada che parte dal centro di Bagnatica e arriva fino a Cavernago, dove si interseca con l’ex statale 498 Soncinese diretta a Seriate.

Tra coloro che la percorrono quotidianamente ci sono soprattutto cittadini dei due paesi, ma non solo, perché la strada è utilizzata anche da lavoratori che abitano nei Comuni limitrofi e la usano per comodità. Purtroppo non la si può definire una strada di semplice percorribilità, e non solo perché è assai stretta per essere una provinciale, ma perché la carreggiata è spesso interrotta da buche e sezioni di asfalto completamente dissestate, talvolta rattoppate alla bell’e meglio. Se la si percorre venendo da Sud, si entra in territorio di Calcinate prima di giungere a Bagnatica. Qui, in un tratto di circa due chilometri, si concentra una quantità di rifiuti non indifferente: sacchi di spazzatura, bottiglie, detriti, resti di organico e oggetti di qualsiasi tipo. In passato, stando a quanto riportato alla Provincia dai cittadini, anche materassi, mobili, tappeti.

Nei giorni scorsi un sacco nero era stato lasciato in mezzo alla strada e, dopo che qualche automobilista lo ha divelto al proprio passaggio, i rifiuti si sono sparsi sulla carreggiata, ulteriormente frantumati dal passaggio delle auto, fino a finire nei vicini campi agricoli.

Un abitante della zona segnala già da mesi la situazione direttamente agli uffici della Provincia: gli operatori puliscono, ma gli incivili sono più veloci. Il cittadino, che ha inviato la segnalazione anche al nostro quotidiano, chiede che siano messe telecamere o fototrappole per smascherare i furbetti e racimolare un buon gruzzoletto per sistemare il manto stradale di un tratto, quello dall’intersezione con via Fratelli Kennedy e via Rasiga, che risulta il più disastrato.

«Conosciamo la situazione di quella strada, ma purtroppo sull’abbandono dei rifiuti non possiamo fare miracoli – spiega Mauro Bonomelli, consigliere delegato provinciale alle strade –. Interveniamo comunque costantemente mantenendo pulito. Le fototrappole non sono una soluzione percorribile ora come ora: non possono essere capillari e diffuse, inoltre serve personale che monitori costantemente la situazione e oggi non è possibile. Stiamo sviluppando un ragionamento per le zone più colpite, ma riusciremo ad attuarlo solo dal 2021 inoltrato. Quanto al dissesto del manto stradale, proprio l’anno prossimo sono previsti interventi per sistemarlo».

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