Tragico schianto in autostrada
Muore padre di cinque figli di Telgate

È morto venerdì mattina 12 giugno sull’autostrada A4 Cheikh Ndiaye, cittadino senegalese che da anni abitava a Telgate.

L’uomo, 68 anni, è rimasto coinvolto in un tamponamento avvenuto tra i caselli di Peschiera e di Sirmione, nel Veronese: secondo le prime ricostruzioni sembra che il furgone su cui viaggiava Ndiaye abbia accidentalmente urtato il camion che lo precedeva. L’impatto fra i due mezzi è stato fatale.

L’aiuto fornito dall’elisoccorso, dai vigili del fuoco e dagli altri mezzi di soccorso inviati sul posto non ha potuto evitare il peggio: Ndiaye, al volante del furgoncino, è morto sul colpo. Nell’impatto è rimasto gravemente ferito anche un altro cittadino senegalese, anche lui residente a Telgate: l’uomo, che era a bordo del mezzo su cui viaggiava Ndiaye, si trova ricoverato all’ospedale di Verona. Classe 1952, Cheikh Ndiaye si era trasferito in Italia da oltre vent’anni, e da tempo viveva nella sua abitazione di via Torre 36, a Telgate: lascia nel dolore la moglie Amy e cinque figli, tre dei quali residenti con la famiglia a Telgate. Cheikh era andato in pensione qualche anno fa, dopo aver lavorato come operaio metalmeccanico in un’azienda telgatese. Di lui la comunità senegalese e i parenti ricordano il sorriso e il grande altruismo. «Mio padre era un uomo buono, una brava persona che ha amato moltissimo la sua famiglia. Ha vissuto la sua vita solo e unicamente per noi» sono le parole del figlio Magatte. La comunità senegalese ricorda invece la grande disponibilità di Cheikh: «Era una persona sempre disponibile ad aiutare – dice l’amico Mamadou Gueye –. Lo faceva in maniera disinteressata, senza volere nulla in cambio, e sempre con il sorriso stampato in faccia. Chi aveva bisogno di qualche lavoretto manuale o di un semplice favore chiamava Cheikh: lui era capace di fare tutto, e da quando era in pensione aveva ancora più tempo per dedicarsi agli amici e alla famiglia. Dopo aver lavorato per anni, adesso poteva finalmente dedicarsi ai suoi cari. Stava anche pensando di tornare in Senegal, visto che aveva raggiunto la pensione. Purtroppo non ha fatto in tempo».

La salma di Cheikh Ndiaye è stata trasportata agli Spedali Civili di Brescia. Per i rilievi del caso, sul luogo dell’incidente, è intervenuta la Polstrada di Verona Sud: lo scontro fra il furgocino e il camion ha paralizzato il traffico, con code di oltre quattro chilometri.

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