Un bergamasco da «Trussardi alla Scala»
Paolo Benigni a Milano come capo chef

Chissà, forse il connubio si ripresenterà in Piazza Vecchia a Bergamo alta qualora, come si vocifera, si materializzasse l’ipotesi che sia Tommaso Trussardi a rilevare la gestione della Taverna del Colleoni.

Quel che è certo è che Paolo Benigni, cuoco di valore ed esperienza già ai fornelli per lungo tempo all’Osteria della Brughiera a Villa d’Almè (stella Michelin del patron Stefano Arrigoni), dall’inizio di marzo ha preso il posto di Roberto Conti alla guida della squadra di cucina del Trussardi alla Scala, il ristorante del marchio del Levriero nel cuore di Milano. Benigni ha «già provveduto ad individuare i collaboratori meritevoli di rimanermi a fianco per dare vita al mio stile di cucina improntato al puro gusto italiano».

I primi segnali del cambio di impostazione si leggono anche nel menu che, pur non essendo stato stravolto, ora «contiene alcuni dei piatti che sento più miei, vedi i conchiglioni al ragù di fricassea ed il piccione con rape, rapanelli e piselli». Dopo aver preso le misure alle attrezzature ed agli spazi disponibili, Benigni sta rivedendo anche la proposta del bistrot-caffè a piano strada. «Sono qui da un mese. Chiaro che mi ci vorrà ancora del tempo per ridisegnare la linea gastronomica di un locale così importante e sfaccettato. Tra un po’ ci incontreremo con la proprietà per definire se proseguire un percorso condiviso».

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