Via al bonus per il nuovo decoder tv
I negozianti: «È già boom di vendite»

Un bonus di 50 euro per acquistare televisori o decoder di ultima generazione, indispensabili per ricevere dal 30 giugno 2022 il segnale con la nuova tecnologia Dvb-T2.

Il decreto legge del ministero dello Sviluppo economico che elargisce contributi per gli apparecchi tv, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, è entrato in vigore e sono tanti i bergamaschi che in questi giorni hanno tempestato di domande i negozianti per capire come accedere allo sconto di 50 euro, utilizzabile dal 18 dicembre.

Tanti dubbi e qualche certezza: potranno richiedere il bonus solo le famiglie con un reddito complessivo (Isee) inferiore a 20 mila euro. Occorrerà presentarsi nei negozi, che vendono tv e decoder compatibili con la nuova tecnologia, muniti di autocertificazione scaricabile sul sito del ministero, con cui si attesta la fascia di reddito per beneficiare del contributo. Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza e Inps daranno la caccia tuttavia a chi presenta dichiarazioni false e chi avrà incamerato lo sconto senza averne diritto dovrà restituirlo, con il rischio di una denuncia penale. «Molti si sono già presentati per avere chiarimenti sulla materia – spiegano in un negozio di via XX settembre -. Persone di ogni classe sociale. Chiedono soprattutto se devono cambiare televisore e alcuni sono un po’ spaventati, in particolar modo gli anziani che hanno scarsa confidenza con le tecnologie. Ma la confusione c’è, inutile negarlo».

Il ministero dello Sviluppo economico ha inserito on line un motore di ricerca per individuare i televisori e i decoder che rientrano nel bonus con l’indicazione di marca, modello e numero Ean (codice a barre). «In ogni caso chi vuole sostituire il vecchio televisore conviene che verifichi l’anno di acquisto – fanno sapere dal negozio -. Se si è in possesso di un apparecchio acquistato dopo l’1 gennaio 2017, la tecnologia Dvb T2 è già integrata e non occorre cambiare tv. Per i televisori acquistati prima del 2017 bisogna verificare invece la compatibilità per ricevere i canali irradiati, che saranno preclusi alla visione dal 2022 in poi. Se la tv non supporta la nuova tecnologia, bisognerà allora munirsi di un decoder, che costa meno di 50 euro». Insomma, una materia ancora tutta da decifrare e insidiosa. Si ipotizza che le principali emittenti potrebbero mettere in onda a breve due canali test per verificare se gli apparecchi di cui si è già in possesso funzionano anche con la tecnologia Dbv-T2. I prezzi dei televisori di nuova generazione sono comunque accessibili. Si parte da 199 euro per una tv a 32 pollici, 350 euro per 43 pollici e 500 euro per 50 pollici. Per i decoder si resta sotto i 50 euro. «Il contributo è esteso a tecnologie via cavo, se disponibili. Lo sconto si applicherà sul prezzo Iva inclusa – aggiunge un addetto alla vendita -. I negozianti dovranno inserire il codice fiscale dell’acquirente nel sito dell’Agenzia delle entrate, in modo da avere l’ok alla concessione del bonus e all’idoneità del prodotto, e recupereranno lo sconto sotto forma di credito d’imposta alla prima dichiarazione fiscale utile». Il bonus sarà utilizzabile dal mercoledì fino a dicembre del 2022. «Tra Black Friday e festività - conclude il negoziante - le vendite si sono impennate. Sembra di rivivere lo stesso periodo che dieci anni fa sancì il passaggio dall’analogico al digitale».

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