«Voglio vedere come va a finire»
Parzanica, a 101 anni Maria sfida il Covid

Ha detto con una battuta spiritosa, caratteristica di famiglia: «So che devo morire, ma in questa circostanza proprio no. Volevo infatti vedere come va a finire e poi non mi andava di morire da sola e senza un funerale».

L’anno scorso aveva festeggiato i suoi cent’anni con 150 invitati, praticamente quasi tutto il piccolo borgo di Parzanica. In periodo di Covid, Maria Cadei per i 101, compiuti sabato 30 maggio, ha dovuto accontentarsi degli auguri dei suoi stretti familiari, dei due figli Berto e Marisa, dei sette nipoti e dei quattro pronipoti che, tutti rigorosamente con mascherine e a debita distanza, l’hanno festeggiata con una grande torta.

I parzanichesi non hanno tuttavia rinunciato alle manifestazioni di affetto, con addobbi fuori la sua abitazione, e tanti affettuosi auguri via etere per la loro ultracentenaria ancora in buona salute e con discreta memoria. L’amica Oliva Cadei di 93 anni, sua vicina di casa, bocca e naso coperti dallo scialle, non ha resistito a farle una breve visita, per altro molto gradita da Maria, abituata a stare tra la gente.

Per quarant’anni la bisnonna ha infatti gestito in paese un’osteria e rivendita di generi alimentari. Non contagiata dal Covid, grazie alla protezione della nuora Giulietta e del figlio Berto che si prendono cura di lei ogni giorno, Maria ama guardare la televisione seduta sul divano. Sa tutto sul virus. Dice con una battuta spiritosa, caratteristica di famiglia: «So che devo morire, ma in questa circostanza proprio no. Volevo infatti vedere come va a finire e poi non mi andava di morire da sola e senza un funerale». Tra i tanti messaggi ricevuti da Maria, quelli del commissario straordinario Gennaro Terrusi che dal settembre dello scorso anno guida la comunità in attesa dell’elezione del nuovo sindaco.

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