Albano, l’ultimo saluto a Ferruccio Arsuffi: «Hai lasciato il segno, sei nel nostro cuore»

Nel pomeriggio di martedì 11 maggio ad Albano Sant’Alessandro i funerali di Ferruccio Arsuffi, morto a 61 anni in un tragico incidente in moto.

Albano Sant’Alessandro nel pomeriggio di martedì 11 maggio ha dato l’ultimo saluto a Ferruccio Arsuffi, 61 anni, morto in un tragico incidente in moto sabato 8 maggio durante una gita in Valvestino. Tanta gente e tanta commozione per l’addio al sessantunenne, sposato con Bruna e padre di Marco, 28 anni, e di Alice di 33. Arsuffi lavorava alla Emav di Treviolo ed era un grande appassionato di motociclette Ducati. «Ferruccio vi ha amato, seguito, ha dato il meglio di sé per voi – ha detto il parroco don Gianmario Aristolao nell’omelia, rivolgendosi ai familiari – e dobbiamo rendere grazie a Dio. Un amore grande alla sua famiglia, un amore grande anche agli altri perché appena poteva aiutare qualcuno si dava da fare tantissimo, e poi l’amore per il suo lavoro e per le altre attività parte della sua esistenza, dove ci metteva passione, intuito, capacità».

Alla fine della Messa la figlia Alice, con a fianco il fratello Marco, ha letto un pensiero dedicato al papà: «In questi giorni – ha detto in un passaggio – sono venuti a trovarti tanti tuoi amici, conoscenti e per noi è stata una gioia grandissima e vogliamo ringraziarvi perché ci avete parlato di lui in un modo che ci ha fatto capire che ha lasciato davvero il segno in tutti quelli che lo hanno conosciuto». «Hai lasciato un vuoto enorme – ha aggiunto – e un silenzio che ti toglie il respiro, ma noi andiamo avanti a fatica, pensiamo che tu ci sei, continuiamo a dircelo tra noi. Noi ti cerchiamo in un’altra forma e sentiamo che ci sei». All’esterno della chiesa anche un saluto musicale per Ferruccio, con le note della canzone «Wish You Were Here» dei Pink Floid.

L’incidente è avvenuto sabato 8 maggio in Valvestino, nella zona del lago d’Idro in provincia di Brescia. Ferruccio Arsuffi era partito per la sgambata con il nipote Stefano, dalla casa di via Colombo ad Albano. Nel pomeriggio, mentre stava risalendo la Provinciale 58, che da Idro porta a Capovalle verso la Valvestino, si è schiantato contro una Jeep Renegade. L’impatto è stato violentissimo, il 61enne sbalzato dalla sua due ruote è finito sulla roccia scoscesa che delimita la strada. Il nipote che lo precedeva di qualche metro ha sentito il rumore delle lamiere in pezzi e non vedendolo arrivare è tornato indietro. Arsuffi è stato immediatamente soccorso, ma non c’è stato nulla da fare.

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