Zig zag, poi il camion si schianta sull’Asse
Autista indagato: guida in stato d’ebbrezza

Il mezzo era diretto a Mantova guidato da un uomo che è stato sottoposto al test alcolemico. Nessuno è rimasto ferito.

Stava percorrendo l’asse interurbano, strada provinciale 671, in direzione Bergamo, quando, a Seriate, all’incirca all’altezza del distributore Tamoil, ha preso a sbandare prima a destra contro il muro di contenimento del terreno circostante, poi a sinistra colpendo violentemente il new jersey di demarcazione centrale della superstrada e da qui di nuovo contro il muro di destra finendo la corsa di traverso occupando buona parte della carreggiata. Risultato: cabina del camion distrutta, ma fortunatamente nessun ferito, nemmeno l’autista. È accaduto martedì 10 dicembre intorno alle ore 8.50 «ed è stato un miracolo che non sia successa una tragedia» sottolinea prontamente Giovanni Vinciguerra comandante della Polizia locale di Seriate intervenuta con una pattuglia per i rilievi.

Alla guida un uomo di 54 anni, residente a Novara, originario dell’Ucraina, su veicolo di una ditta di Sesto San Giovanni proveniente da Oleggio in provincia di Varese e diretto a Mantova per effettuare quattro consegne di materiale sanitario. L’autista però stava guidando in stato di ebbrezza. «Era evidentemente alterato – prosegue Vinciguerra – e nient’affatto collaborativo. Non voleva soffiare nel palloncino, non voleva sottoporsi alle analisi del tasso alcolemico». Così, nel pomeriggio il Comando della polizia locale ha formalizzato l’indagine a piede libero per «presunta guida in stato di ebbrezza» e ha ritirato la patente in attesa dei referti dell’ospedale; nel frattempo veniva comunicato all’uomo di nominare un difensore di fiducia.

L’autocarro risulta regolarmente assicurato e ciò potrà consentire il ripristino dei manufatti danneggiati sulla strada di competenza dell’Amministrazione provinciale. E potrà anche contribuire alla sistemazione della carrozzeria di un’automobile guidata da una signora, che al momento dell’impatto del camion contro il new jersey si è vista piovere addosso frammenti anche piuttosto pesanti di calcestruzzo. «In un’arteria stradale tanto trafficata, a quell’ora, poteva essere una strage» ribadisce Vinciguerra. Che ha comunque dovuto organizzare le operazioni per ripristinare la viabilità e il regolare scorrimento del traffico sul luogo dell’incidente dove assieme alla polizia locale sono intervenuti i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del fuoco che hanno estratto l’uomo dalla cabina dell’autocarro con cassone frigo adibito al trasporto di materiale sanitario. La ditta Zambelli ha provveduto invece alla rimozione del camion e al ripristino della carreggiata con l’asportazione dei detriti dovuti allo sfondamento del new jersey. 

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