Dall’inglese alla cucina di Cannavacciuolo
Nuova stagione formativa firmata Ascom

Non si finisce mai di imparare. Che sia un corso di cucina, inglese o marketing, in un settore come il terziario fatto di servizi, persone e relazioni, nessun investimento può prescindere dalla crescita di competenze. Ed è proprio in quest’ottica che si inserisce la nuova stagione formativa firmata Ascom Confcommercio Bergamo e coordinata dall’Area formazione e sviluppo (Laboratorio del Sapere e Accademia del Gusto).

Suddivisa come sempre in due aree, enogastronomica e manageriale, la nuova stagione conta 150 corsi a catalogo a cui si aggiungono i percorsi su misura per singole esigenze aziendali. Anche i numeri sorridono: oltre 3 mila corsisti nel biennio 2018-19, per una media di 16 iscritti a corso, e un range di età che va dai 20 ai 60 anni, con uomini e liberi professionisti aficionados dell’area «cucina per passione».

A inaugurare il calendario 2019/2020 è stato il progetto «Formati e Occupati» che ha preso il via lunedì presso la sede di Osio Sotto che, dal 5 ottobre fino a luglio, ogni giorno ospiterà corsi per tutte le esigenze. Si va dalla cucina vegana al sottovuoto come tecnica di cottura, dall’arte della miscelazione ai lievitati da colazione, passando per street food, pane in casa, tapas e sangria. Nell’area manageriale, invece, spiccano i corsi sull’arte della vendita, informatica, web marketing, management, leadership e attività di team building.

«Non ci siamo fatti mancare nulla e anche se la formula è ormai consolidata ogni anno proponiamo qualcosa di nuovo - spiega Daniela Nezosi, responsabile dell’Area formazione Ascom Confcommercio Bergamo e direttore dell’Accademia del Gusto -. Grazie alla presa di conoscenza dei bisogni di aziende e associati, il lavoro di progettazione è diventato sempre più accurato e coinvolge nella formulazione di nuove idee e proposte i presidenti di categoria e anche i corsisti più fidelizzati. Su www.ascomformazione.it è possibile consultare tutti i programmi e ricevere informazioni e ricordo che la Camera di commercio mette a disposizione fondi dedicati alle aziende, per le quali abbiamo formulato quattro percorsi “vip card” che contengono più corsi in un unico pacchetto. Inoltre, quest’anno i percorsi organizzati con l’Ente bilaterale del turismo sono gratuiti per le aziende e i lavoratori iscritti all’Ente».

Area gastronomica

Riguardo all’area food, l’offerta è come sempre strutturata per offrire ad associati e non un’ampia possibilità: dalle «Conversazioni con gli chef» per gli appassionati più evoluti, ai laboratori pratici con grandi interpreti della cucina (Giacomello, Iannaccone, Pellegrino e Renato Bosco, il «signor lievito»), dai corsi sui nuovi trend alle tecniche di preparazione e cottura, passando per il mondo bar & wine, pasticceria e lievitati, fino alle trasferte golose dei Convivium in grandi ristoranti, a cominciare dalla meravigliosa Villa Crespi, 2 stelle Michelin, alla corte dello chef Antonino Cannavacciuolo.

L’area «Cucina per passione», infine, è rivolta ai gourmet che possono contare su aule e laboratori attrezzati. Qualche consiglio? Dal corso sulle zuppe celebri a quello sulle polpette fino a quello sul fritto perfetto e all’evento cena con delitto a tema rinascimentale. E da quest’anno è prevista anche una sezione per i piccoli aspiranti chef con corsi pensati per bambini dai 3 ai 12 anni.

Area manageriale

Ampia anche l’offerta di corsi manageriali con un’offerta specifica per le categorie: tra le più coinvolte spiccano gli autosalonisti con corsi su tecniche di vendita e fidelizzazione clienti, pubblici esercizi, negozi e anche operatori degli asili nido. Confermata anche l’area legata alle strategie di sviluppo e vendita (con corsi elevator pitch sulla capacità oratoria, leadership emozionali, dress code aziendale), quella linguistica, di informatica e social marketing. E se alcuni corsi strizzano l’occhio alla sfera privata (bullismo, make up, dizione) altri puntano sul team building tra orienteering, percorsi sospesi e shopping night.

«La ricerca di nuovi percorsi per la crescita individuale, aziendale e del personale è il valore che risuona nella sede di Osio Sotto, hub provinciale della formazione per cuochi, barman, pasticceri, panificatori ma anche per imprenditori e gente comune - ricorda Oscar Fusini, direttore di Ascom Bergamo Confcommercio -. Siamo infatti strutturati per rispondere alle esigenze pratiche degli imprenditori che possono contare su diversi laboratori e una didattica interattiva, oltre alla formazione manageriale specifica per categorie e a proposte formative su misura».

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