Hunziker al debutto come imprenditrice
Nasce Goovi, «a lezione da Tomaso»

Esuberante, positiva e appassionata. Con la solita verve e un sorriso smagliante che l’ha resa famosa e amata in tutta Italia, Michelle Hunziker pensa alle donne «da donna e mamma» e si racconta in veste imprenditoriale, un nuovo ruolo che sembra calzarle a pennello con la sua linea benessere che giovedì ha presentato a Milano.

«Sono in un periodo molto felice e sono due anni che ci lavoro: Goovi è il progetto che sognavo e che desideravo per essere ancora più vicina al mondo femminile con cui ho creato un feeling e una relazione empatica».

Un marchio che già nel nome ha molto da dire: «Significa “The Good Vibes, buone vibrazioni, che sono quelle che voglio diffondere a tutte le donne e alle famiglie che useranno questi prodotti. Prima ancora dei prodotti, c’è dietro uno stile di vita all’insegna della positività e dell’ironia, per donne sempre indaffarate, ma che devono sempre prendersi cura di loro stesse, con una linea accessibile a tutti, inclusiva e per tutte le età, non escludendo neppure il mondo degli uomini».

Il progetto è realizzato da Artsana Group, azienda comasca leader nei prodotti per bambini e per il benessere, con 1,8 miliardi di ricavi e famosa in tutto il mondo per il suo storico marchio Chicco. «Tre le linee per ora avviate - spiega Michelle Hunziker -: integratori alimentari per il benessere della donna, prodotti per la cura della persona ideali per tutta la famiglia e prodotti per la cura della casa».

A fare da «gancio» con Artsana un altro bergamasco d’adozione, Massimo Dell’Acqua, a.d. non a caso del Gruppo Trussardi e con una grande esperienza nel settore beauty, dato il suo passato in Kiko: «Ho contattato diverse aziende, soprattutto internazionali e tedesche, ma quando ho conosciuto Artsana ho trovato quello che volevo. A presentarmi questa realtà e la sua storia è stato proprio Massimo a cui avevo raccontato dell’idea che avevo in testa». E proprio Dell’Acqua nel progetto di Goovi ha sottoscritto il 3% del capitale sociale, mentre Michelle Hunziker il 22%. Socio di maggioranza, Artsana con il 75%.

«Sono fiero di aver contributo a unire l’esperienza di Artsana con l’energia esplosiva di Michelle - ha commentato Dell’Acqua -. Goovi ha l’ambizione di essere una grande innovazione nel mondo femminile e nel prodotto babycare. Il nostro focus sarà da subito internazionale e sulla creazione di una community a livello social». Già definita anche la strategia commerciale: «I prodotti sono distribuiti in farmacia e attraverso l’e-commerce su goovi.com. Abbiamo già una rete di 2 mila farmacie e il numero sta crescendo», dice Michelle, che ammette: «Questo progetto è un po’ un mio “autoritratto”: colorato e brioso, naturale. Ho sempre creduto nell’importanza degli integratori alimentari così come dei prodotti naturali - dice - e come mamma di tre figlie volevo occuparmi del mondo femminile a tutto tondo. Goovi sarà anche un contenitore di opinioni». Da qui l’idea di crescere: «Vedo margini di espansione, ma per ora voglio fare bene quello che è stato avviato ora. Fare l’imprenditrice è una nuova esperienza per me e voglio far conoscere bene il progetto, curarlo nei minimi dettagli: seguirò tutti gli aspetti e dopo che ho dato tutte le indicazioni su come volevo che la linea dei prodotti fosse sviluppata, ora mi dedicherò a farlo conoscere sul mercato e ad ascoltare i pareri di chi userà Goovi insieme a me».
Per studiare da imprenditrice Michelle ha un «aiuto» in casa, il marito bergamasco Tomaso Trussardi: «Lui è nato come imprenditore e mi ha dato diverse dritte, studiando con me il progetto». Una domanda sulla situazione della casa di moda è inevitabile, dati i rumors sempre più forti sul possibile ingresso del fondo QuattroR nel gruppo Trussardi: «Da moglie innamorata, sto seguendo Tomaso e stimo molto il suo modo di lavorare - risponde -. Mi sono però sempre tenuta fuori da tutto: il mio modo di essergli vicino è a livello emotivo e sono certa che, nonostante il periodo complesso, andrà tutto bene». Ma a Bergamo viene spesso? «In Città Alta c’è il nostro nido, tra l’altro da poco sistemato, qui la nostra casa per il weekend: per noi è una bellissima abitudine, tra un giro in bici con le bambine, il parco, il gelato alla Marianna, le grigliate con gli amici. Città Alta è la nostra seconda casa, insostituibile».

Ed è qui che lavora su Goovi e pensa ai mille progetti. «Non mi fermo mai, tra il desiderio di un quarto figlio, ora Striscia La Notizia, e anche un nuovo programma su Mediaset. Direi che le idee non mi mancano».

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