Nicoli trasporti, nuovo polo logistico
L’azienda bergamasca cresce ancora

Pur mantenendo il proprio core business nel settore dei trasporti, Nicoli Group di Albino, realtà che può contare su oltre 200 camion e più di 400 semirimorchi con i quali nel 2018 ha generato un fatturato superiore ai 30 milioni di euro, punta in maniera decisa sulla logistica. A fine gennaio ha acquistato un’area industriale a Ghisalba affacciata sulla strada Francesca, non lontana dai caselli dell’autostrada A4 di Seriate e di Grumello del Monte, vicina quindi all’asse Brescia-Bergamo-Milano che non solo ha dato il nome ad una nuova via di collegamento (la Brebemi), ma rappresenta il cuore pulsante del settore manifatturiero lombardo. Che non può più fare a meno dei servizi di magazzinaggio, stoccaggio e distribuzione dei prodotti ai propri clienti. Della logistica, insomma.

«E noi – spiega Fausto Nicoli, amministratore delegato della Nicoli Trasporti Spedizioni - abbiamo deciso di puntare su questa attività iniziando dai clienti con cui lavoriamo di più, cioè le aziende del settore siderurgico che ci chiedono servizi aggiuntivi rispetto al semplice trasporto». Fondata da Pasqualino Nicoli e guidata oggi dai fratelli Fausto e Roberto Nicoli, l’azienda ha acquistato il sito di Ghisalba rilevandolo dalla procedura fallimentare della Fabbrica Italiana Pallets. L’area si estende complessivamente per quasi 70 mila metri quadrati di superficie e dispone già di un capannone da 15 mila metri quadrati. «I nostri programmi di sviluppo – aggiunge Fausto Nicoli – prevedono la riqualificazione e l’ampliamento dello stabile industriale, fino a raddoppiare la superficie coperta dell’area, e la sistemazione dei piazzali esterni. Complessivamente, stiamo parlando di un investimento di 8 milioni di euro che riteniamo ci renderà protagonisti di un comparto in costante crescita. Negli ultimi anni infatti – analizza ancora l’amministratore della ditta di trasporti – l’industria è andata incontro a una profonda trasformazione: esternalizzare i servizi, ridurre i costi, abbattere le giacenze di magazzino, sono esigenze fondamentali per restare competitivi sul mercato». Con una integrazione verticale della propria attività , la Nicoli Trasporti si rivolge ai propri clienti puntando a «garantire puntualità e precisione dei tempi di trasporto, insieme a servizi aggiuntivi».

A Ghisalba i lavori sono già in corso e riguardano il rifacimento della recinzione e l’installazione di un adeguato sistema di controllo e sorveglianza: tempo un paio di mesi, poi motrici e rimorchi inizieranno ad essere parcheggiati nel nuovo polo. Successivamente verrà trasferita l’officina meccanica, per la quale è previsto il raddoppio degli addetti, dai 10 attuali ai 20 previsti per i prossimi mesi. Crescerà anche il numero di autisti, oggi circa 200, grazie a un innovativo programma di formazione, mentre la sede di lavoro per i 40 addetti all’amministrazione e alla direzione resta ad Albino.

L’area di Ghisalba verrà sfruttata inoltre per ampliare altre due società del gruppo Nicoli: la Faro Store Auto, che gestisce un salone di automobili multimarca nuove e usate, e la Faro Store, realtà che si occupa di vendita al dettaglio. «Ghisalba – sottolinea Fausto Nicoli – offre maggiori sbocchi sul mercato e maggiore visibilità rispetto a quella già raggiunta in valle Seriana».

Il nuovo polo per la logistica di Ghisalba andrà infine ad integrarsi con le altre sedi della Nicoli Trasporti sparse in tutta Italia. Ravenna, Udine e Livorno sono le prime tappe dell’espansione a cui si aggiungeranno prossimamente Marghera e Reggio Emilia. «Ulteriori aperture – annuncia Nicoli – sono poi previste per il 2020 e il 2021». I programmi di crescita non mancano e l’area di Ghisalba dovrà essere il motore di questo sviluppo. «Nel settore dei trasporti, puntiamo a passare da 30 a 50 milioni di euro di fatturato nel 2021, mentre per le controllate da 10 a 25 milioni».