Senza patente da 12 anni, plurimultato. Ma guida imperterrito: auto confiscata

Pensionato di 73 anni, di Mozzo, fermato dalla polizia locale di Centrisola due volte in 4 giorni a Madone. Stavolta 12 mila euro di multa e non rivedrà più la sua Fiat 500 (che non aveva la revisione).

A un pensionato di 73 anni, di Mozzo, che circolava da qualcosa come 12 anni con la patente revocata e con l’auto non revisionata non sono evidentemente bastate le pesante sanzioni comminate il 25 gennaio scorso a Madone della polizia locale di Centrisola: 5.100 per la guida senza patente, oltre al fermo del mezzo.

Imperterrito, infatti, il pensionato di Mozzo ha continuato a circolare con la sua Fiat 500, sempre sulle strade dell’Isola Bergamasca . E così, quattro giorni dopo la prima sanzione, lo scorso 29 gennaio, mentre percorreva la strada provinciale che da Brembate porta a Capriate San Gervasio e poi a Trezzo sull’Adda, nel Milanese, nei pressi del centro commerciale Iper, è stato nuovamente fermato dalla polizia locale.

In questo caso da una pattuglia del corpo di polizia locale intercomunale di Brembate, Capriate San Gervasio e Boltiere, impegnata in un normale controllo di polizia stradale per l’appunto su una delle arterie principali del comune di Brembate. Con l’ausilio del portale «Targa» – che consente un monitoraggio dei veicoli che circolano sui territori dei Comuni di competenza –, gli agenti coordinati dal comandante Manolo Peroni, hanno intimato l’alt all’auto Fiat 500, che dai monitor risultava non revisionata.

Da un controllo approfondito dei documenti effettuato dagli stessi agenti della polizia locale, oltre alla mancata revisione del veicolo, è emerso che la patente del pensionato era stata revocata da 12 anni, precisamente nel 2010. Purtroppo per il guidatore recidivo è così scattata un’altra sanzione, sempre di 5.100 euro, un’altra multa per la mancata revisione e pure un altro verbale di contravvenzione perché il settantatreenne circolava con un veicolo già sottoposto al fermo amministrativo: in quest’ultimo caso è prevista una multa di 1.984 euro, che sarà applicata direttamente dagli uffici della Prefettura.

E se non bastasse è scattata anche la confisca del veicolo: a questo punto, infatti, il pensionato non potrà più entrare in possesso della sua Fiat 500: gli è stata revocata la custodia della sua autovettura, che è stata trasportata con il carro attrezzi in un deposito veicoli autorizzato dalla stessa Prefettura. A opera finita al pensionato queste «dimenticanze» costeranno più di 12.000 euro in totale. Senza dubbio, dunque, diversi mesi di pensione. Inoltre l’automobilista recidivo non potrà più disporre della sua automobile . Qualora volesse un’altra auto regolarmente dovrà sottoporsi agli esami per rifare daccapo la patente di guida. Un risultato, quello ottenuto dalla polizia locale di Brembate, Capriate e Boltiere, reso possibile grazie all’attenzione degli agenti ma anche all’utilizzo della tecnologia: le telecamere non si sono infatti lasciate sfuggire il transito dell’auto non revisionata. Da lì è stato scoperto tutto il resto.

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