Si fanno scorte, ressa nei supermercati
E c’è chi compra già i regali di Natale

Lunghe code, carrelli pieni e persino qualcuno che si è portato avanti acquistando i pensieri per le feste.

«Deja vu» giovedì a Oriocenter e all’Iper di Seriate, stesse scene viste nel mese di marzo con il primo lockdown. Alla vigilia della seconda chiusura, alcuni supermercati sono stati nuovamente presi d’assalto, nonostante sia ormai assodato che rimarranno sempre aperti. In particolare, sono stati i centri commerciali che hanno registrato il maggior afflusso di persone, mentre nei supermercati cittadini (ad esempio Esselunga) si è presentata più gente del solito per acquistare generi di prima necessità ma non si sono formate lunghe code.

Nella mattinata quasi tutti i parcheggi di Oriocenter erano pieni, all’esterno dell’ipermercato c’erano molte persone in coda per entrare a fare acquisti e all’interno la maggior parte aveva i carrelli completamente pieni. «Io sono di Bergamo – racconta una cliente – e vengo sempre qui a fare la spesa. Visto che da domani (oggi per chi legge, ndr) non potrò più venire non potendo uscire dal comune in cui risiedo, ne ho approfittato per comprare qualcosa in più».

«Noi siamo di Osio Sotto e Stezzano – continuano altre tre clienti – e siamo venute qui perché ci sono le offerte e non potendo più venire per un bel po’ di giorni ne approfittiamo. Ci siamo portate avanti, acquistando i regali di Santa Lucia per i nostri figli». Un’altra signora di Seriate ha raccontato di essere andata all’Iper di Seriate ma «c’erano lunghissime code a tutti gli ingressi. Così ho deciso di venire a Oriocenter». Intorno alle 13 anche i parcheggi dell’Iper di Seriate erano quasi completamente pieni di auto. Un signore di Ghisalba spiega di aver fatto scorta: «Oggi partivano le promozioni e ne ho approfittato anche in vista delle nuove restrizioni. Di solito faccio una spesa settimanale, questa volta l’ho fatta per i prossimi 10 giorni». «Anche io ho approfittato delle offerte in vista delle nuove restrizioni – dice una signora di Villa d’Almè – e già che ero qui ho deciso di comprare anche il regalo di Natale per mio figlio». Nel primo pomeriggio situazione tranquilla al Conad di via Carducci e nelle Esselunga cittadine, dove c’è stato un maggior afflusso di clienti, soprattutto per acquistare generi di prima necessità, ma non si sono registrate code né scene fuori dall’ordinario.

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