Addio a Salgado, giocò nella prima Foppa di Serie A1. Il tweet del presidente Lula per ricordarla

Volley in lutto. La brasiliana è morta mercoledì 16 novembre a 62 anni. Ha partecipato alle Olimpiadi 1980 e 1984 ed è stata tedofora a Rio 2016.

Il mondo della pallavolo femminile e il Volley Bergamo piangono Isabel Salgado. La giocatrice brasiliana, all’anagrafe Maria Isabel Barroso Salgado Alencar, è stata un simbolo durante gli anni della sua attività da professionista e ha continuato a esserlo anche una volta abbandonato il campo. Si è spenta ieri a 62 anni a causa di una sindrome respiratoria acuta.

Salgado è transitata anche a Bergamo, in un momento particolarmente importante nella storia dell’allora Foppapedretti: era il campionato 1994/1995, il primo disputato in A1, che la squadra rossoblù concluse al quinto posto. Ieri infatti è arrivato sui social il sentito ricordo di Andrea Veneziani, amministratore unico del Volley Bergamo 1991, che ha ricordato come con lei sia iniziato il ciclo dei successi della Foppapedretti, che dall’anno dopo iniziò a vincere scudetti. Per la brasiliana, Bergamo non era stata la prima tappa nel campionato italiano: era approdata a Modena molti anni prima, nella stagione 1980/1981, poi era ritornata in patria, in ultimo verso la fine della carriera aveva indossato la maglia rossoblù, prima di dedicarsi al beach volley.

Il suo nome è legato anche alla storia delle Olimpiadi: con la nazionale ha partecipato a due edizioni, Mosca 1980 e Los Angeles 1984; in seguito è stata tedofora a Rio 2016 e ha portato la torcia olimpica fino alla statua del Cristo Redentore. Il suo impegno nel mondo dello sport è continuato, come testimonia l’incarico che aveva appena ricevuto: era stata nominata membro del gruppo tecnico sportivo per la transizione al governo del neo eletto presidente Lula.

E proprio il presidente brasiliano l’ha ricordata su Twitter: «Isabel Salgado non era solo un simbolo per lo sport, ma anche per la lotta in difesa dei suoi ideali. Il suo spirito pionieristico nello sport ha aperto le porte a molte donne brasiliane. Questi successi hanno portato il Brasile a un altro livello nella storia della pallavolo femminile». Una pallavolista sì, ma non solo. Una donna che ha fatto compiere un grande passo avanti allo sport femminile brasiliano.

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