Gomez, è addio: da oggi è al Siviglia
«Rifarei tutto, Bergamo è casa mia»

La trattativa col club andaluso è stata chiusa nella serata di lunedì 25 gennaio. «A volte le cose succedono, va come va. Farei tutto di nuovo, adesso l’Atalanta è nelle top d’Europa» ha detto prima di volare in Andalusia.

«A volte le cose succedono, va come va. Farei tutto di nuovo, adesso l’Atalanta è nelle top d’Europa». Sono le parole di Alejandro Gomez all’aeroporto di Bergamo prima di volare nella tarda mattinata di martedì 26 gennaio a Siviglia, sua nuova destinazione, ai microfoni di Sky Sport .«I tifosi mi mancheranno tanto, mi dispiace. Per me Bergamo è nel mio cuore, la mia città, casa mia: ci rivedremo presto, sicuramente», ha aggiunto. Riguardo ad Antonio e Luca Percassi, presidente e ad nerazzurri, poche parole: «Ho parlato con loro e sanno cosa penso, il mio sentimento e quanto voglio bene a tutti - ha chiuso -. Anche con Gasperini? Certo, certo».

Si chiude dunque un grande capitolo della storia dell’Atalanta. Ciò che era nell’aria è diventato certo ieri sera (lunedì 25 gennaio): i due club hanno sigillato il trasferimento di Alejandro Gomez. Atalanta e Siviglia hanno portato avanti per qualche giorno una trattativa di cui si era subito intuita la conclusione: la chiusura era nell’interesse di tutti. Si era partiti da una distanza tra domanda (10 milioni) e offerta (5), ma durante la contrattazione è stato facile arrivare alla fumata bianca: il Siviglia pagherà circa 7 milioni più bonus nelle casse nerazzurre e acquista l’ormai ex capitano nerazzurro a titolo definitivo.

Gomez decollerà oggi a mezzogiorno, diretto in Spagna: è atteso a Siviglia, dove effettuerà le visite mediche e poi metterà la propria firma su un contratto che lo legherà al club andaluso per tre anni e mezzo, fino al 2024. A quel punto, arriverà l’ufficializzazione delle due società, attesa tra oggi e domani. Tutti aspettavano la stretta di mano: l’Atalanta che ha potuto chiudere una situazione complicata, il Papu che aveva una gran voglia di tornare protagonista sul campo e il Siviglia che non vedeva l’ora di aggiungerlo alla squadra. In ultimo, il Catania, ex club dell’argentino, al quale spetta una percentuale dell’incasso nerazzurro. La soluzione accontenta tutti, perché l’Atalanta non va a rinforzare una diretta concorrente e Gomez avrà l’occasione di continuare a giocare in un campionato top come la Liga e frequentare la Champions: nel momento in cui era spuntato il Siviglia, si erano eclissate le altre piste, da Inter e Juve (gradite al giocatore) al Cincinnati (gradito alla società).

Gomez saluta dopo sei anni e mezzo a Bergamo, costellati da 252 presenze e 59 gol (209 e 50 solo in Serie A). Il capitano delle migliori notti nerazzurre se ne va dopo un periodo vissuto ai margini: ora è pronto a tuffarsi in una nuova esperienza nella Liga, campionato che l’ha sempre stuzzicato. Potrebbe esordire sabato 30 gennaio contro l’Eibar, difficilmente sarà tutto pronto domani sera per la gara con il Valencia: paradossalmente sarà l’Atalanta a incontrare prima il Real Madrid in Champions, che lui in campionato.

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