Caloriferi e caro bollette, ecco come destreggiarci tra i consumi. I vostri consigli diventano un vademecum - Video

Vi abbiamo chiesto le vostre strategie contro i rincari e abbiamo stilato un decalogo per affrontare l’inverno cercando di limitare i consumi. Le vostre storie e i consigli utili, in attesa di accendere il riscaldamento. Partecipa al sondaggio.

Il 5 novembre verranno accesi i riscaldamenti nella città di Bergamo, o meglio: da questa data entreranno in funzione gli impianti di riscaldamento centralizzati, mentre - viste le temperature ancora miti di questo periodo - probabilmente l’accensione degli impianti autonomi verrà rimandata dai cittadini ancora di qualche giorno o settimana. Le temperature piuttosto alte per la stagione hanno infatti spinto il Comune di Bergamo a spostare di ben due settimane l’accensione programmata inizialmente per il 22 ottobre, data che già rappresentava un posticipo - deciso dal governo - rispetto alla regolare data di attivazione.

Il meteo aiuta a contenere i consumi

L’ottobrata, che diventerà forse anche una «novembrata», per il momento fa gioco alla necessità di contenere i consumi di gas, obiettivo per cui sono state fissate anche altre restrizioni: i riscaldamenti verranno impostati a un grado in meno rispetto alla norma usuale (si passa da 20 e 19 gradi) e verranno poi spenti il 7 aprile, una settimana prima del solito. Se su questa tipologia di impianti i privati cittadini possono influire ben poco, molte sono invece le “soluzioni” fantasiose messe in campo dagli italiani per ridurre i consumi in casa e, soprattutto, far fronte al caro bollette. Già, perché con il riscaldamento, il pensiero va a tutti consumi e alle relative spese in aumento che i bergamaschi stanno fronteggiando e che aumenteranno nei prossimi mesi tanto da far ipotizzare un lungo e difficile inverno per le tasche di tutti noi.

Come risparmiare? Ce lo avete spiegato voi

Dalle istituzioni così come sui media e dalle associazioni, da settimane vengono forniti suggerimenti per risparmiare sia con il caro riscaldamento sia con il caro bollette in generale: L’Eco di Bergamo ha deciso di chiedere direttamente ai propri lettori come hanno intenzione di affrontare l’inverno e quali comportamenti e a volte stratagemmi metteranno in campo per affrontare l’emergenza.

Per molti un rimedio momentaneo sono stufe e camini - in particolare per chi negli anni scorsi ha accumulato alcune scorte di legna e pellet - da accendere in momenti strategici della giornata e da posizionare quando possibile nelle stanze più frequentate

Per molti un rimedio momentaneo sono stufe e camini - in particolare per chi negli anni scorsi ha accumulato alcune scorte di legna e pellet - da accendere in momenti strategici della giornata e da posizionare quando possibile nelle stanze più frequentate. Al momento il prezzo del pellet è aumentato, passando da circa 5 euro al sacco a 10/15 euro per la stessa quantità.

Anche la legna scarseggia: Roberto Dolci, titolare di un’azienda boschiva di Costa Serina, segnala infatti che manca personale per la raccolta della legna e che, in ogni caso, la legna raccolta in questo periodo non sarà pronta per essere usata prima di marzo 2023. Per quanto riguarda l’impiego di stufe a legna e camini c’è anche da fare un po’ di chiarezza: in Lombardia si possono usare ovunque, sia in montagna che in pianura, purchè rispettino alcune condizioni. Il principale elemento da tenere in considerazione è la certificazione energetica, che si chiama «Aria pulita» e riguarda stufe, camini e caldaie a pellet con potenza inferiore a 35 kW: la classificazione va da una a quattro stelle e in Lombardia sono ammessi solo camini e stufe da quattro stelle. Per il pellet poi è importante verificare la provenienza del materiale e accertarsi che sia a norma: qui ulteriori informazioni

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Uno dei consigli più «tecnici» dei nostri lettori riguarda il corretto utilizzo delle valvole termostatiche, ovvero valvole che regolano in modo automatico il flusso dell’acqua dei caloriferi per mantenere in modo accurato la temperatura desiderata. Il risparmio energetico stimato per l’uso ottimale delle valvole è pari circa al 40%, ma può variare molto a seconda delle specifiche condizioni ambientali. Si ricorda che per un buon funzionamento è necessario non coprire i termosifoni e ricordarsi di chiudere le valvole quando si arieggiano le stanze.

Ci copriremo di più

Tra gli altri suggerimenti avanzati, il più comune riguarda forse l’abbigliamento da tenere in casa, che quest’inverno per molti prevederà vestiti termici e più strati di maglie, felpe, maglioni e calzettoni in lana, nonché svariate coperte su letti e divani per poter accendere al minimo indispensabile il riscaldamento. Controllare con attenzione gradi e ore di utilizzo di riscaldamento e caldaie è infatti ovviamente la base di partenza per tutti i nostri lettori: solo al mattino e solo alla sera, quando possibile solo in alcune stanze, meno docce alla settimana ed evitare l’uso di acqua calda quando non assolutamente necessario.

Tra le storie più curiose che ci sono arrivate, troviamo quella di un pastore, che trascorrerà molto tempo in compagnia delle sue pecore: secondo lui mettono di buon umore e tengono caldo

Molti sceglieranno anche di accendere lavatrici e ricaricare computer e cellulari solo di notte, quando l’energia costa meno. Chi ha un impianto fotovoltaico cercherà invece di sfruttare il più possibile l’energia autoprodotta, organizzando di conseguenza le attività dispendiose in termini energetici. Tra gli altri piccoli trucchi proposti troviamo il nastro isolante applicato agli infissi delle finestre, cuocere più alimenti per più pasti in un’unica pentola per ridurre il consumo di gas, cuocere la pasta a fuoco spento (non preoccupatevi: funziona e la pasta cuoce in modo normale). Qualcuno cercherà poi di trascorrere più ore in luoghi riscaldati fuori casa, da uffici a palestre e centri commerciali. Tra le storie più curiose che ci sono arrivate, troviamo quella di un pastore, che trascorrerà molto tempo in compagnia delle sue pecore: secondo lui mettono di buon umore e tengono caldo.

Contenere i consumi? Un nuovo modo di vivere come famiglia

Per molti bergamaschi il contenimento dei consumi sarà una sfida da affrontare con l’aiuto dell’intera famiglia: diversi genitori stanno infatti coinvolgenti i figli, dai più piccoli agli adolescenti, spiegando la situazione e insegnando loro semplici gesti quotidiani per contribuire al risparmio, come evitare di scaricare per niente le batterie di tablet e cellulari o ricordarsi sempre di spegnere la luce nelle stanze vuote. Uno dei nostri lettori ci ha riportato che lui e la moglie invece si divideranno i compiti così: lui cercherà di applicare le soluzioni più fantasiose per non sprecare gas ed elettricità, mentre lei terrà monitorati bollette e conti e lavorerà sulla spesa alimentare.

In cucina

Per alcuni la cucina è uno degli ambiti in cui si può fare di più, e la pasta cotto a fuoco spento è tra i suggerimenti più ripetuti. Ecco la ricetta considerata più efficace: fai bollire l’acqua con il coperchio chiuso; non appena l’acqua raggiunge i 100 gradi, butta la pasta, chiudi di nuovo il coperchio e spegni il fuoco. La pasta cuocerà bene lo stesso, assicurano i lettori che l’hanno provato, e così facendo si risparmia molto gas.

Ben il 37% dei lettori che hanno risposto al nostro sondaggio su Ig ha dichiarato di essere “molto” preoccupato per i prossimi mesi, mentre un altro 38% è comunque “abbastanza” preoccupato; solo il 9% dei nostri lettori pensa che la situazione non interesserà affatto le proprie famiglie.

Tra le storie che abbiamo ricevuto sul tema caro bollette e risparmio, alcune - purtroppo - sembrano dei veri e propri piani di battaglia, studiati nei minimi dettagli da chi, per problemi di salute o gravi ristrettezze economiche, si prepara ad affrontare l’inverno come se fosse una vera guerra. Ben il 37% dei lettori che hanno risposto al nostro sondaggio su Instagram ha dichiarato di essere “molto” preoccupato per i prossimi mesi, mentre un altro 38% è comunque “abbastanza” preoccupato; solo il 9% dei nostri lettori pensa che la situazione non interesserà affatto le proprie famiglie.

Invitiamo tutti i nostri lettori a continuare a segnalare storie, sia di buoni propositi che di risparmio forzato. Mandatele via mail a [email protected]

I vostri consigli sono diventati un vademecum

Nel frattempo, con i consigli più comuni dei nostri lettori - e alcuni accorgimenti suggeriti dalla redazione - abbiamo infine preparato un semplice decalogo contro il caro bollette: ecco qui dieci mosse alla portata di tutti.

1. Il riscaldamento

Accendi il riscaldamento solo quando la famiglia è in casa e non superare i 19 gradi. Fai una corretta manutenzione della caldaia e rispetta tutte le norme.

2. L’abbigliamento

Copriti molto bene in casa con più strati di vestiti, usa quando possibile abbigliamento termico e materiali caldi, come lana e pile.

3. I caloriferi

Mantieni puliti i termosifoni e non coprirli.

4. In bagno

Fai qualche doccia in meno e più brevi, non usare l’acqua calda quando non è indispensabile. Spegni l’acqua quando ti lavi le mani e i denti.

5. Le lavatrici

Fai lavatrici solo a pieno carico e ricarica le batterie di notte e la domenica (nelle fasce orarie chiamate F2 e F3).

6. I dispositivi elettronici

Spegni i dispositivi e non lasciarli in stand-by. Usa ciabatte multipresa per facilitare l’operazione. Stacca tutte le spine che non stai usando.

7. In cucina

Cuoci più alimenti nella stessa pentola, preparando insieme anche più pasti. Cuoci la pasta a fuoco spento.

8. L’illuminazione

Spegni la luce quando esci da una stanza e verifica di non aver dimenticato accese delle lampade inutili. Lascia aperte le tende di giorno per sfruttare la luce naturale.

9. I LED

Utilizza lampadine a LED.

10. I frigoriferi

Sbrina regolarmente frigoriferi e congelatori e tienili lontani da fonti di calore (come forni o caloriferi).

Attenzione ai bonus

Punto bonus, da sapere: approfitta delle detrazioni fiscali per sostituire le caldaie più vecchie con modelli nuovi più efficienti. Usa dispositivi smart per controllare l’accensione di caldaia, luci e apparecchi elettronici.

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