Capitale, la festa è sold out: ecco tutti i divieti per sabato. Come seguirla in tv: la diretta su Rai Tre

Non è la prima volta che Bergamo è la protagonista di iniziative capaci di richiamare migliaia di persone nelle vie della città. Nel 1981 il capoluogo fu al centro della visita di papa Giovanni Paolo II. Nel 2010 tutti ricordano il pienone per l’Adunata nazionale degli alpini. Mentre nel 2016 l’«Amatriciana solidale» in favore delle popolazioni terremotate portò sul Sentierone oltre 18mila persone. Numeri ed eventi destinati a rimanere nella storia della città. Tanto quanto il calcio d’inizio della Capitale della Cultura, la rassegna che caratterizzerà il 2023 di Bergamo e Brescia. Per la grande festa inaugurale (in programma questo weekend) è già stato registrato il tutto esaurito di iscrizioni. In 20mila hanno deciso di prenotarsi e prenderanno parte ai cortei (4mila persone) o alla festa in programma tra la stazione e piazza Vittorio Veneto. Il mare umano che affollerà le vie di Bergamo produrrà inevitabili conseguenze alla viabilità.

I disagi per la viabilità

In realtà il traffico cittadino è andato in tilt. In queste ore è in fase di montaggio il grande palco a forma di scalinata in piazza Vittorio Veneto che, nel pomeriggio di sabato, si animerà con lo spettacolo «I Nuovi Mille». Per consentire di predisporre il grande set il Comune ha emanato un’ordinanza che ha imposto la chiusura del centro cittadino, nel tratto tra Porta Nuova e via Tasca, per tutta la settimana, dalle 9 dell’altroieri lunedì 16 fino alle 6 di lunedì 23. Inizialmente i disagi sono stati contenuti, ma la situazione è peggiorata, complice la giornata (lavorativa) piovosa e da allerta neve. Risultato: lunghissime code lungo le direttrici di accesso alla città, soprattutto negli orari di punta e specialmente tra le 6 e le 9 del mattino.

Gli stessi mezzi dell’Atb hanno accumulato ritardi di oltre mezz’ora a causa del traffico congestionato. I social si sono riempiti di lamentele, con segnalazioni da Città Alta fino a Torre Boldone, passando per le vie Maj, Broseta o Garibaldi, tanto per fare qualche esempio. «La pioggia e l’allerta neve non hanno aiutato ma la situazione è tornata nella normalità già intorno a metà mattinata - ha spiegato Gabriella Messina, comandante della polizia locale di Bergamo -. A questo si sono aggiunte le celebrazioni per sant’Antonio svoltesi in centro (con le auto in coda per la benedizione in via Locatelli)».

La giornata di sabato

In vista della grande inaugurazione della Capitale della Cultura, l’amministrazione comunale consiglia di non utilizzare l’auto (a meno che il mezzo privato non sia necessario) per muoversi nelle aree centrali della città nella giornata di sabato, avvalendosi invece di trasporto pubblico o mobilità alternativa e utilizzando i parcheggi di attestazione nelle aree limitrofe al centro.

Gli ingressi del pubblico alla zona della manifestazione saranno due. Uno in via Camozzi, l’altro in via Tiraboschi: qui il personale addetto verificherà gli effetti personali (borse e zaini) e il possesso dei codici ottenuti all’atto della prenotazione all’evento. Per i parcheggi delle auto si raccomandano le aree di sosta di via Carducci (Conad), via Croce Rossa, via Gastoldi (cimitero), via Goethe, via Spino, via Buttaro e quello dello Stadio. Per questioni di accessibilità e praticità si chiede, se possibile, di evitare di portare zaini e borse eccessivamente ingombranti. È assolutamente vietato avere con sé vetro, petardi e oggetti contundenti. Non sono previsti posti a sedere per l’inaugurazione. Le persone con disabilità motoria possono richiedere assistenza alla mail [email protected].

La polizia locale sarà presente sabato con 90 agenti per evitare disagi durante la manifestazione. Ieri la comandante Gabriella Messina e il vice comandante Antonio Bettoni hanno, infine, illustrato l’ordinanza emessa dal Comune per disciplinare la viabilità nella giornata di festa ed inaugurazione: clicca qui per leggere tutte le limitazioni alla viabilità.

La diretta su Rai Tre

La Rai seguirà la cerimonia inaugurale di Bergamo Brescia Capitale della Cultura che si terrà, in contemporanea, al Teatro Donizetti di Bergamo e al Teatro Grande di Brescia, tra loro collegati, e alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un’unica cerimonia con due palcoscenici, perfettamente godibile in diretta televisiva, venerdì 20 gennaio a partire dalle 16.45 su Rai 3. Il Tgr Lombardia seguirà l’evento con una anteprima, condotta da Maria Rosa Monaco con Pierluigi Ferrari e Valentina Fizzotti. Collegamenti dal Palco Reale, servizi e ospiti nelle due città prima di dare la linea ai teatri per la cerimonia istituzionale.

La conduzione dell’evento è stata affidata alle giornaliste di RaiNews24 Laura Squillaci, a Brescia, e Veronica Fernandes, a Bergamo, mentre il coordinamento giornalistico dell’intera giornata è affidato ad Agostino Zappia. Il pubblico di ciascun teatro potrà seguire attraverso grandi ledwall ciò che via via accadrà nel teatro dell’altra città. La scaletta si snoderà in alternanza tra i palcoscenici di Bergamo e Brescia e prevede gli interventi dei rappresentanti delle Istituzioni - i sindaci di Bergamo e di Brescia, Giorgio Gori ed Emilio Del Bono; le due assessore alla Cultura, Nadia Ghisalberti e Laura Castelletti; il presidente di regione Lombardia Attilio Fontana; il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano (da Bergamo); il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (da Brescia) - alternati ad alcuni momenti di spettacolo. In apertura ci sarà l’esecuzione dell’inno nazionale da parte di un grande coro di voci bianche (da Brescia), con un’introduzione di Gianluigi Trovesi al clarinetto, da Bergamo. A seguire, durante la cerimonia, interverrà il pianista Danilo Rea, unitamente al soprano Laura Ulloa, che eseguirà brani del repertorio donizettiano.