Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Venerdì 14 Novembre 2025
Ex Canossiane a Bergamo, nel chiostro l’arte incontra l’accoglienza
L’EVENTO. Le Grand Blanc, progetto dell’artista bergamasco Diego Gualandris realizzato insieme alle persone accolte nella struttura, gestita da Cooperativa Ruah. L’iniziativa, parte del festival ArtDate 2025.
Il chiostro dell’ex convento delle Canossiane, oggi sede del Centro di accoglienza straordinaria (Cas) gestito da Cooperativa Ruah, apre eccezionalmente alla città per accogliere Le Grand Blanc, progetto dell’artista bergamasco Diego Gualandris realizzato insieme alle persone accolte nella struttura. L’iniziativa, parte del festival ArtDate 2025, trasforma il chiostro in una «grotta di carta», dove ogni foglio appeso raccoglie parole, disegni e tracce lasciate da chi vive il Cas: segni che parlano di passaggi, incontri, silenzi condivisi.
«Non si tratta solo di arte, ma di una restituzione pubblica di esperienze intime e collettive. Le persone accolte diventano protagoniste attive, co-autrici di un’opera che nasce dal dialogo e dalla fiducia – spiegano da Ruah –. Il chiostro, da luogo di raccoglimento, si fa spazio di ascolto: qui il silenzio non è assenza, ma terreno fertile per far emergere storie, emozioni, memorie. Le Grand Blanc è un invito a entrare, osservare, ascoltare. A riconoscere la dignità di ogni presenza, anche quella che spesso resta invisibile». L’apertura del chiostro, spiegano gli organizzatori, «è anche un gesto politico e culturale: restituisce alla città un luogo carico di storia, oggi abitato da nuove vite, e lo valorizza attraverso l’arte e la partecipazione. L’opera si compie nel suo insieme solo grazie allo sguardo di chi la visita, in un incontro tra comunità, patrimonio e creatività condivisa».
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