Il 26 marzo torna la sfilata di Mezza Quaresima: «Al rogo il consumo di suolo»

L’evento. Il tradizionale appuntamento del Ducato di Piazza Pontida si terrà come di consueto la domenica, mentre il sabato in programma c’è il «Rasgamènt de la Ègia».

Torna la sfilata di Mezza Quaresima, il carnevale orobico organizzato dal Ducato di Piazza Pontida entrato a far parte a pieno diritto di «Carnevalia», l’associazione che raduna i carnevali storici di tutta Italia. La tradizionale sfilata si svolgerà domenica 26 marzo, con il prologo più atteso sabato 25 quando è previsto il tradizionale «Rasgamènt de la Ègia», il leggendario fantoccio la cui immagine, realizzata dagli allievi della scuola d’arte Fantoni, presterà il volto a un problema o malcontento cittadino da dare alle fiamme in Piazzale Alpini. Cosa si brucerà quest’anno? «Al rogo - spiega il duca di Piazza Pontida Mario Morotti - andrà il consumo di suolo, tema che riguarda anche la Bergamasca e su cui ci piacerebbe in questo modo avviare una riflessione».

Il programma

Il programma prevede anche altri eventi collaterali. Partenza giovedì 16 con l’inaugurazione, presso il centro commerciale Oriocenter, della mostra di abiti arte dedicati al tema Bergamo Brescia Capitali della Cultura 2023 realizzati dagli allievi della Scuola di Moda Silv, scuola di design di moda di Bergamo. Abiti che resteranno esposti fino a mercoledì 22 e poi sfileranno in corteo domenica 26. Venerdì 24 alle 16 generazioni a confronto. Gli allievi della scuola d’arte Fantoni dialogheranno con gli ospiti di Domytis, residenza per la terza età, nell’incontro «Torta insieme» al fine di realizzare a «4 mani» la mostra dei bozzetti per il ritratto della «ègia» da mettere al rogo. Sempre venerdì 24, ma alle 18, presso la Camera di Commercio di Bergamo si terrà il convegno «Cultura popolare attraverso il folk sotto il Carnevale» con la partecipazione della prof. Fulvia Caruso dell’Università di Pavia, presidente della consulta scientifica Federazione Italiana tradizioni popolari, del prof. Lorenzo Migliorati dell’Università di Bergamo, di Francesco Brighenti e Giusi Bonacina, Cavalieri J.P. Ducato di Piazza Pontida. Sabato 25 alle 15 si terrà la «Parata della Gioia», sfilata per le vie del centro cittadino dei gruppi folkloristici bergamaschi. Si prosegue poi, alle 21, con il tradizionale «Rasgamènt de la Ègia» in piazzale Alpini, ovviamente dopo la lettura del suo testamento spirituale, scritto rigorosamente in versi dialettali dalla decana dei poeti ducali Anna Rudelli.

Domenica 26 la sfilata

Domenica 26, il clou con la seguitissima sfilata, attraverso il centro di Bergamo, di gruppi mascherati e carri allegorici, moltissimi dei quali hanno già fatto pervenire alla segreteria del Ducato, la loro adesione. Non mancheranno maschere provenienti da tutto lo stivale mentre sono attesissimi i gruppi folkloristici bresciani, invitati dalla «Città dei Mille» a suggellare il patto di fratellanza tra le due «Capitali della Cultura 2023». Ma non è tutto. Nella festa generale non poteva mancare un pensiero rivolto ai più piccoli. Ed ecco allora una «nicchia» per famiglie. Una due giorni dedicata a bambini (di tutte le età) che saranno invitati, sempre in Piazzale Alpini, a giocare, disegnare e addirittura scalare un autentico «albero della cuccagna».

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