Cronaca / Bergamo Città
Sabato 01 Novembre 2025
Medici senza frontiere, l’aiuto da Bergamo
LE INIZIATIVE. Dalla raccolta fondi alle testimonianze agli interventi nelle scuole.
È impegnata in oltre 70 Paesi e contesti, tra cui Striscia di Gaza, Ucraina, Afghanistan, Yemen e tante altre emergenze più o meno dimenticate. Msf è un’organizzazione medico umanitaria internazionale e indipendente che fornisce soccorso medico a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da conflitti armati, violenze, epidemie, disastri naturali o esclusione dell’assistenza sanitaria. Da sempre sotto i riflettori, negli ultimi tempi lo è ancora di più. Il suo personale è in prima linea e affronta bombe, fame, violenze quotidiane. Eppure c’è un modo per partecipare e sostenerlo.
I volontari bergamaschi
Anche da Bergamo. Ne sono convinti i volontari del gruppo bergamasco, nato nel 2003 con l’intento «di supportare l’operato e l’attività dell’organizzazione umanitaria, e oggi formato una ventina di persone», spiega il coordinatore Guido Ortelli, residente a Vaprio d’Adda e da tre anni in questo ruolo. Per Msf ha vissuto tre missioni umanitarie in prima persona e ne condivide «i principi di base che sono l’imparzialità, l’indipendenza e la neutralità». Di cosa si occupa la sezione locale? «Facciamo principalmente attività di aiuto nella racconta fondi e di sensibilizzazione. Quest’ultima - dice - può avvenire durante eventi pubblici ma anche attraverso le testimonianze che i volontari e gli operatori umanitari portano nelle scuole del territorio». Anche per questo anno scolastico sono previsti diversi interventi nelle scuole, che vanno dalle primarie alle superiori, e tendenzialmente «riscuotono molto interesse e partecipazione», rivela il coordinatore.
Raccolta fondi a Bergamo
Accanto a questo, durante l’intero anno, sono organizzati vari momenti di raccolta fondi. Nel fine-settimana fra il 18 e 19 ottobre, ad esempio, in quattro punti della città (Piazza Sant’Anna, Piazza Mascheroni, Quadriportico del Sentierone, Viale Papa Giovanni XXIII) e in concomitanza con tanti altri centri italiani erano disponibili i Biscotti Senza Frontiere. E venerdì 31 ottobre, alle 21, nella splendida Sala Piatti, in Città Alta a Bergamo, il gruppo locale ha organizzato un concerto di chitarre e mandolini con la prestigiosa Orchestra Estudiantina. La serata sarà introdotta dai saluti di Stefano Di Carlo, direttore generale di Msf Italia, che porterà la testimonianza dell’impegno quotidiano dell’organizzazione al fianco delle persone più vulnerabili. L’evento è a ingresso libero con offerta volontaria (fino a esaurimento posti). Il ricavato contribuirà a sostenere i progetti di Msf nel mondo, per garantire cure mediche a chi ne ha più bisogno. «Sarà un’occasione per lasciarsi trasportare dalla bellezza della musica e, allo stesso tempo, essere parte di un gesto concreto di solidarietà e di condivisione», conclude Ortelli.
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