Ospedale alla Fiera, nuova attività
Al via vaccinazioni e follow-up

È iniziata ufficialmente lunedì 8 giugno la fase due dell’ospedale alla Fiera. Nella struttura infatti non ci sono più letti di terapia intensiva ma ambulatori per il cosiddetto «follow-up» dei pazienti Covid dimessi dall’Asst Papa Giovanni, cui fa capo la struttura.

E proprio nella prima giornata hanno preso il via anche le sedute vaccinali, che tradizionalmente si svolgevano in Borgo Palazzo, ma che da ieri sono state trasferite alla fiera: 48 appuntamenti al mattino (ma 10 utenti non si sono presentati) e 17 nel pomeriggio quando altri 10 appuntamenti sono andati a vuoto.

«Le sedute vaccinali - tengono a precisare dall’Asst Papa Giovanni - si svolgono in sicurezza, con ingresso e percorso dedicato per gli utenti che devono accedere al servizio vaccinale, programmazione degli appuntamenti per evitare affollamenti, igiene e sanificazione degli ambienti, utilizzo dei dispositivi di protezione, rilevazione della temperatura e verifica della presenza di sintomi sospetti con eventuale rinvio della prestazione». Per quanto riguarda il follow-up per i pazienti ex - Covid ieri sono iniziate solo le attività degli ambulatori infettivologici, mentre da oggi inizieranno anche le altre: in totale sono stati allestiti 16 locali capaci di accogliere una media di 35 pazienti al giorno dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 17.

E per seguire i circa 2 mila malati che sono passati dall’Asst (sia l’ospedale alla Trucca ma anche San Giovanni Bianco e lo stesso presidio della Fiera) sarà al lavoro un équipe composta da 6 infermieri, 3 infettivologi, 3 fisioterapisti, 3 psicologi, un tecnico di radiologia e un amministrativo. Tornando, invece, alle vaccinazioni l’«arretrato» è di circa 2 mila bambini, conseguente allo stop della sessione di marzo, aprile e marzo per l’emergenza coronavirus.

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