Roby Facchinetti rapinato in casa a Bergamo: pistole puntate, portati via gioielli e oggetti di valore

La rapina. Il cantautore bergamasco minacciato da tre banditi nella sua casa nei pressi dello stadio.

A pochi giorni dalla reunion dei Pooh per la prima serata del festival di Sanremo, Roby Facchinetti, 78 anni, voce e tastierista della band, domenica sera (29 gennaio) ha subìto nella sua villa a Bergamo una rapina da tre banditi che, pistole in mano, si sono fatti consegnare gioielli, orologi e altri valori e sono fuggiti. A darne notizia è oggi il «Corriere della Sera». Con il cantautore in casa c’erano la moglie Giovanna e il figlio Roberto.

I dettagli della vicenda sono ancora coperti dalla riservatezza delle indagini, affidate alla Squadra mobile. «Non è gossip - ha dichiarato al Corriere la figlia di Facchinetti, Giulia, 31 anni - è successa una cosa veramente grave e noi non possiamo dire nulla. Anzi, ci saremmo augurati che la notizia uscisse più avanti, visti gli impegni lavorativi di papà. Psicologicamente non è un momento facile da gestire per lui».

Quando i rapinatori hanno fatto irruzione, il cantautore era in casa con la moglie Giovanna e il figlio Roberto. La banda era composta da almeno tre persone armate, vestite di scuro, con guanti e a volto coperto. Sotto la minaccia delle armi, hanno costretto Facchinetti e i familiari a consegnare gioielli, orologi, non è chiaro se anche denaro. Le indagini non escludono che dietro al colpo possa esserci qualcuno che conosce i Facchinetti o che abbia frequentato per qualche ragione la villa.

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