Da Montella a Iachini, la Fiorentina è andata avanti. Cioè, molto indietro... Tutti i dati

Articolo.

Lettura 2 min.

S i torna già in campo. Come la Champions League ha insegnato, in questa stagione non ci si può mai fermare a riflettere su un risultato o un errore arbitrale. Bisogna azzerare la mente e pensare subito alla partita successiva: quattro giorni dopo la sfida di San Siro, l’Atalanta sarà impegnata mercoledì alle 15 in Coppa Italia sul campo della Fiorentina. Un remake della semifinale dell’anno scorso, anche se questa volta sarà una partita secca. Da vincere, per sognare quella coppa sfumata per pochissimo nella finale di Roma contro la Lazio. Di fronte una Fiorentina totalmente diversa, perché diverso - da qualche settimana - è l’allenatore in panchina: non più Montella, ma Iachini, che ha dato un’identità di gioco totalmente diversa rispetto al suo predecessore. Le differenze, come sempre, si trovano nei numeri: abbiamo confrontato i dati della Fiorentina di Montella con quella di Iachini e le differenze sono enormi, anche se per il primo è la media di 19 partite, mentre per il secondo solo 2.