Parola di Kaiser: «Corri, Atalanta. Ecco i segreti della preparazione »

L’APPROFONDIMENTO Intervista a Sergio Bizioli, preparatore bergamasco che per anni ha lavorato con Mondonico. «Gasp fa quasi tutto da solo, con l’intensità. Il 100% della forma? Solo prima di una finale, poi c’è un calo troppo brusco. Durante la stagione meglio mantenere il 60/70%»

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U no degli aspetti che colpisce di più quando si vede giocare l’Atalanta è il livello eccezionale della preparazione fisica dei giocatori. Gli uomini di Gasperini sembrano avere sempre più benzina degli avversari, e danno l’impressione di correre al doppio della velocità delle squadre che incrociano. Per chiarire questo ed altri aspetti della squadra del tecnico di Grugliasco, abbiamo deciso di porre qualche domanda a Sergio Bizioli, che oltre ad essere un «amico di Corner», è stato per anni lo «strizzamuscoli» di Mondonico, col quale ha lavorato al Torino, alla Fiorentina, all’AlbinoLeffe, alla Cremonese. Sergio, originario di Clusone, ai tempi del Torino era conosciuto con il soprannome di «Kaiser» per la durezza degli esercizi fisici ai quali sottoponeva i giocatori granata, ed è stato il primo ad introdurre lo yo-yo test (uno dei test di Bangsbo) in una squadra di calcio, prima ancora che il tecnico danese approdasse alla Juventus.