Un lampo in Champions o chance vera in Europa League? Caudano risponde con Ovidio

Il professore, tormentato dalle riunioni scolastiche, si distrae pensando al futuro dell’Atalanta. E al dibattito di questi giorni: Champions o Europa League? E trova la risposta in un classico di Ovidio: il mito di Dedalo e Icaro

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T aglio di luna nel cielo e vento inquieto, quasi un’avvisaglia di primavera. Il professor Caudano è uscito per una passeggiata dopocena. Non è sua abitudine, ma, più che il clima, lo ha attratto fuori casa un’amarezza inattesa e profonda, che lo ha reso inquieto: pur dovendo ancora preparare scuola, preferisce cercare un po’ di distrazione camminando. Nel pomeriggio si è tenuto un Collegio docenti che d’improvviso per il buon Elvio si è trasformato in un piccolo incubo. Forse, si dice ora, mentre di buon passo attraversa il centro di Jesi, deserto, forse ci poteva arrivare. Da mesi, se non da anni, percepiva intorno a sé un crescente isolamento; vedeva la scuola andare in una direzione opposta a quella tenuta da lui: progetti e attività di tutti i tipi, e lui fermo nel voler fare lezione in senso tradizionale, leggendo e commentando i suoi amati classici; viaggi, stage, scambi con ragazzi di mezza Europa, e lui insegnante a chilometro zero; valutazioni sempre più larghe, colonne intere senza insufficienze e magari senza voti sotto il sette, e lui con i suoi bravi quattro; direttive ministeriali sempre più confuse (le ultime, sull’Esame di Stato) con pressappochismo supino a riceverle, e lui che, di suo, proporrebbe l’obiezione di coscienza contro la stupidità di un’istituzione che non sa più essere se stessa ma non sa che altro fare.