Atalanta, in 95’ tutta una stagione: scelte «strane», errori arbitrali, il Var che rimedia. Sembrava finita, invece siamo ancora lì

commento.

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I l problema è capire da che parte prenderla, questa partita che riassume, da sola, un’intera stagione. Era da vincere, era persa, poi vinta, poi ripersa, alla fine raddrizzata che non sai nemmeno come. C’è tutto e il contrario di tutto, c’è, alla fine, un’Atalanta che si ritrova ancora in corsa per l’Europa, nonostante abbia fallito una specie di match ball, regalato dall’Udinese capace di schiantare le vellità di una Fiorentina che più che cotta, appare bollita. Era il tesoretto, questa partita, atteso da mesi. I famosi tre punti virtuali, che il Torino sarebbe arrivato qui senza obiettivi, e quindi... E quindi hanno giocato una partita che più vera non si può, incluse infinite - e tollerate - perdite di tempo. In tutto questo, scelte discutibili, parecchio, in panchina. Punto per punto, proviamo a mettere ordine.

La classifica e la testa

Partendo dagli scenari, anzitutto. Poteva essere sesto posto, è ancora ottavo. Ma un punto è meglio di niente e questa doppia rimonta in qualche modo tiene viva l’Atalanta, e può anche tener su il morale specie pensando che ora arriva la Salernitana, e in casa non potrà sempre andare male. Prima o poi questo maledetto incantesimo dovrà finire.