Dopo la Lazio, un diluvio di sospetti. Il vaccino? Var obbligatorio (e pure a richiesta) su tutti i rigori

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T utto poteva capitare, ma non questo. Dopo la finale di Coppa Italia, nemmeno lo scrittore con la mente più contorta avrebbe potuto partorire un secondo capitolo così atroce, così incattivito, grondante tanto veleno. E invece, sembra una frase fatta ma non lo è: la realtà spesso supera la fantasia, e quando la supera tante volte dietro l’angolo non ci sono buone notizie. I fatti dell’Olimpico - o meglio: i fattacci - hanno cancellato quanto di buono comunque si è portato a casa: un primo tempo portentoso, un punto che è certamente peggio di tre, ma è meglio di zero. E non è che fosse scontato uscire imbattuti dall’Olimpico, come i tifosi dell’Atalanta ben sanno. Ma è ovvio, naturale, scontato che le decisioni dell’arbitro abbiano cancellato tutto questo. Proviamo a ragionarne.