Glenn: «Rialzarsi dalle prime tre sberle è stata la vera impresa. Sì, meglio del Malines»

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C iao, amici di Corner!

Commento la Champions League da circa dieci anni, ho visto decine e decine di partite, e sono sempre della stessa idea: è il torneo più bello, più importante, più tosto del mondo. Perché c’è dentro proprio tutto: i migliori giocatori, i tecnici migliori, le organizzazioni societarie migliori, i media più importanti. Certo, dei Mondiali e agli Europei si potrebbe dire la stessa cosa, ma fidatevi: la Champions è diversa. Ai Mondiali c’è più «popolo», sono più un evento che coinvolge le Nazioni, le appartenenze. La Champions chiama in causa il lavoro di tutti i giorni, la programmazione dei dirigenti, le scelte tecniche. Lì raccogli quel che hai progettato, il frutto del lavoro di ogni giorno.