Atalanta, i botti prima della guerra: 4-4 col Pisa nelle pagine storiche del 1940

La macchina del tempo ci porta al 31 dicembre 1939: Pisa-Atalanta 4-4. Il 9 giugno 1940 i nerazzurri festeggiano la promozione, 24 ore dopo l’Italia entra in guerra. Ecco le pagine storiche de L’Eco.

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«Guerra», parola abusata nei racconti di innocente calcio. Nel 1940 la guerra, quella vera, arriva davvero, il 10 giugno, 24 ore dopo la promozione in serie A dell’Atalanta. La festa, si capisce, dura poco, perché la storia nerazzurra cede il passo alla storia dell’Italia che vivrà gli anni bui del conflitto mondiale. L’ultimo anno di presunta pace, il 1939, si chiude il 31 dicembre con Pisa-Atalanta. Finisce 4-4, otto gol proprio come in Sassuolo-Atalanta, ultima partita del 2018. E in entrambi i casi la squadra nerazzurra schiera due bomber da record: oggi Duvàn Zapata, nove gol in sei partite, 79 anni fa Giovanni Gaddoni, centravanti classe di ferro 1914, capace di segnare tredici gol in sette partite. Fantascienza, nel calcio moderno.

Dal 10 dicembre ’39 al 28 gennaio ’40 ne segna 4 al Vigevano, 2 al Verona, 3 al Pisa, 1 alla Lucchese, 1 al Siena, 1 al Fanfulla e 1 all’Udinese, almeno secondo le statistiche ufficiali, perché uno dei gol segnati nella partita giocata il giorno di San Silvestro è in ballottaggio con Salvi. Con la macchina del tempo abbiamo deciso di svelare il mistero trovando le cronache originali di allora.