Partita a tratti dominata, con solidità nei duelli e una montagna di occasioni: la match analysis di Atalanta-Roma

scheda. L’analisi di Gianluca Besana del 2-1 tra Atalanta e Roma

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I festeggiamenti dell’Atalanta a fine partita (Maraviglia)

P er la quinta volta nell’era Gasperini, l’Atalanta ha conquistato la qualificazione alla Champions League. Lo ha fatto battendo al Gewiss Stadium la Roma di Ranieri, che era imbattuta in A dal 15 di dicembre (19 giornate di campionato). Nonostante una rosa quasi decimata dalle assenze, Gasperini ha saputo ancora una volta “inventarsi” un undici in grado di dominare la partita per diversi tratti, fino a pescare dalla panchina il jolly Sulemana, che con una conclusione dal limite ha regalato ai nerazzurri la vittoria. I nerazzurri sono partiti meglio e sono apparsi più tonici rispetto alla squadra di Ranieri, ma soprattutto sono stati più bravi nel gestire nel gestire i momenti decisivi della sfida. Così è stato nella parte centrale della ripresa, quando le due squadre si sono allungate e si è avvertita chiara la sensazione che la partita potesse essere decisa da un episodio. Ma ora entriamo nel vivo della nostra analisi con il solito rapido sguardo alle formazioni iniziali.