Il tesoro del maresciallo/4 Locandine e giornaletti: la storia del calcio

Ecco un’altra puntata del viaggio nella collezione infinita di Natalino Lanzini. Prima dei «piatti fortissimi» di squadre, stadio e biglietti, ecco come veniva «presentata» la partita allo stadio, lungo i decenni

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I l viaggio nel «Tesoro del maresciallo» prosegue. Vi abbiamo raccontato le curiosità, le origini della società Atalanta Bergamasca Calcio, I libri sull’Atalanta. Ora, ci avviciniamo gradualmente al campo di calcio. Abbiamo una grande scorta di foto di squadra, che proporremo. E poi foto dello stadio, e una tripla carrellata di foto di biglietti. Qui, adesso, ci concentriamo sul «materiale collaterale» delle partite. Locandine, «match program», cioè i «Nerazzurro» ante litteram, quei giornali o opuscoli che venivano e ancora vengono distribuiti gratuitamente allo stadio prima delle partite. E distinte ufficiali, con le formazioni delle squadre. Addirittura, un «menabò» di un opuscolo. Cos’è un menabò? E’ lo schema che si usava quando non esistevano le tecnologie per stabilire gli «ingombri» di testi e pubblicità all’interno di una pagina. Lo vedrete qui sotto. Fa tutto parte della collezione infinita di cimeli atalatini di Natalino Lanzini, il maresciallo dei carabinieri nativo di Palosco e di stanza a Sacile che ha aperto la sua collezione solo per i lettori di Corner.