«Quando Platini mi consolò col suo autografo per la mancata vittoria»

La storia di Angelo: il 5 aprile 1987 l’Atalanta le prova tutte per battere la Juve, ma finisce 0-0. E alla fine Michel scese dal bus per consolare quel ragazzino atalantino... «Un momento che non ho mai dimenticato»

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L’autografo di Michel Platini

«S ono Angelo. Io non so scrivere bene, e non ho un cimelio atalantino. Ma ho un autografo importante nel cassetto, e ho una storia da raccontare». Mezzogiorno di qualche giorno fa. Angelo chiama al telefono in redazione. Oggi ha 46 anni, vive in città. Atalantino da sempre, dice. Eppure conserva con grande gelosia un solo autografo, che meno atalantino non potrebbe essere. Quello di Michel Platini. «Ho letto che dentro Corner volete costruire un museo dei cimeli dei tifosi atalantini. Io non ne ho, ho solo questo, ed è di Platini. Però la storia la vorrei raccontare lo stesso. Peraltro, ora arriva la Juve…», dice Angelo.