Con «Light is life» è festa delle luci da piazza della Loggia a Bergamo alta

Bergamo Brescia Capitale della cultura 2023. Dal 10 al 26 febbraio staffetta tra le due città. Le installazioni luminose sono state ideate da artisti di fama nazionale e internazionale.

Si illuminano Bergamo Brescia Capitale italiana della cultura 2023. La rivista Orobie di febbraio dedica il reportage dal titolo «Due capitali illuminate» a «Light is life. Festa delle luci A2a». Tanti artisti nazionali e internazionali presentano le loro opere in una staffetta tra piazza della Loggia, colle Cidneo e Città Alta. Senza dimenticare temi come il risparmio energetico e la solidarietà. Inoltre, un’appendice della manifestazione sarà, in primavera, a Monte Isola. Dà il via all’iniziativa Brescia: da venerdì 10 a domenica 19 febbraio coinvolta in primo luogo è piazza della Loggia, luogo simbolo del Rinascimento bresciano, dove è allestito un suggestivo 3D mapping di Unità C1 che anima palazzo della Loggia. Il percorso accompagna quindi il pubblico verso il Capitolium, il tempio romano situato in via dei Musei, il decumano massimo dell’antica Bixia romana.

Il cuore dell’evento bresciano è il Castello, fortificazione di origine medioevale arroccata sul colle Cidneo, a ridosso del centro storico. All’interno dell’area monumentale 14 installazioni luminose. Ma la luce tocca anche il termoutilizzatore di A2a, con «Follow the blue»: durante tutta la durata del festival la sua torre dalla caratteristica colorazione azzurra cangiante, progettata da Jorrit Tornqvist, è illuminata di blu e ha sulla sommità uno skylaser puntato per il Castello.

A Bergamo «Light is life. Festa delle luci A2a» è da venerdì 17 a domenica 26 febbraio. Cuore del festival Città Alta, attraverso un percorso con 12 installazioni luminose che parte da piazza della Cittadella e si sviluppa fino a palazzo Moroni. Lungo il tragitto si toccano alcuni dei principali e più suggestivi luoghi: piazza Mascheroni, il chiostro del Carmine, via Colleoni, Museo donizettiano, tempietto Santa Croce, piazza Vecchia, il Palazzo nuovo sede della Biblioteca civica Angelo Mai.

Poi, ancora, l’ex convento di San Francesco, la Rocca e, appunto, palazzo Moroni in via Porta Dipinta. Ma pure a Bergamo si accende «Follow the blue», posizionato su uno dei simboli della città, la Torre dei venti costruita nel 1940 dall’architetto Alziro Bergonzo allo svincolo del casello dell’autostrada A4, dal 2010 dichiarata bene di interesse storico, artistico e culturale.

L’ingresso ai siti interessati da «Light is life. Festa delle luci A2a» è gratuito a turni continui, nel rispetto della loro capienza massima. Per Brescia è attivo il servizio Saltalafila, acquistabile su TicketOne e su www.festadellelucia2a.it. Il ricavato andrà al Banco dell’energia, che sostiene le famiglie in condizione di povertà energetica.

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