Da Bergamo a Brescia il suono delle campane

Capitale della cultura. Tra le tante iniziative previste nel sodalizio tra le due città, il primo concerto di campane: sarà a Brescia l’11 febbraio.

La Federazione Campanari Bergamaschi, in occasione di Bergamo Brescia 2023 Capitale italiana della Cultura, propone una serie di interventi di carattere musicale e accademico per approfondire la cultura del mondo delle campane. «Le terre di Bergamo e Brescia – dichiara il presidente Luca Fiocchi – sono accomunate da elementi forti che caratterizzano la loro natura, a partire da una lingua locale sostanzialmente comune sino ad arrivare alle molteplici tradizioni culinarie, folkloristiche, abbracciando la tradizione plurisecolare delle campane.

Per poter concretizzare tale progetto, la Federazione Campanari Bergamaschi, che dal 2005 svolge interventi in terra bresciana, ha deciso di stringere sodalizio con la Fondazione Civiltà Bresciana, ente con cui da anni collabora per l’approfondimento della cultura campanaria, stendendo un calendario di eventi da svolgersi su territorio e online per poter cogliere i tratti essenziali di una tradizione mai spentasi e costantemente suscettibile di rilancio e divulgazione».

Diverse le proposte che si concretizzano tra febbraio e dicembre del 2023 in momenti particolari d’incontro pubblico, d’incontri online, di divulgazione di materiale d’archivio e di riscoperta di figure storiche caratteristiche della metà del Novecento che restano emblema della tutela di un patrimonio sonoro e artistico indelebile nella memoria dell’uomo del territorio. «La stessa Fondazione Civiltà Bresciana, con cui collaboriamo a questo progetto – continua –, possiede l’importante Fondo Giuseppe Gandellini, un complesso di dischi 78 giri, nastri e cassette che raccolgono i suoni delle campane nell’epoca della rimozione bellica (1942-43) e molti altri eventi della storia d’Italia sino agli anni ’80 del Ventesimo Secolo».

Si inizia sabato 11 febbraio, in occasione di San Faustino, patrono della città, con il castello mobile della Federazione Campanari Bergamaschi nel centro di Brescia, a partire dalle 15, con concerto di campane d’allegrezza e a distesa: si parte (15-15,30) in Piazza Paolo VI (cioè Piazza del Duomo), successivamente (15,45-16,15) ci si sposterà nello slargo di Via delle Battaglie (zona Torre della Pallata) e (16,30-17) si chiuderà in Piazzetta Monsignor Renato Monolo (a fianco della Chiesa di San Faustino). «Si attraverseranno dunque le vie del centro – conclude – portando la testimonianza del suono delle valli e delle pianure orobiche. Negli stessi giorni si terrà inoltre il suono manuale delle campane della Torre del Pegol che, analogamente alla Torre Civica di Bergamo, possiede tre campane di preziosa fattura. A differenza di quelle della Torre Civica di Bergamo, quella della Torre del Pegol, sebbene elettrificate, consentono il suono manuale. Sempre in occasione di San Faustino, inoltre, a Caionvico, mercoledì 15 febbraio alle ore 11 si terrà un concerto di campane d’allegrezza». Per maggiori informazioni www.campanaribergamaschi.net.

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