Alunni delle elementari spostati alla scuola media. «Così risparmiamo sui consumi energetici»

Villa di Serio. Le due classi della primaria che frequentano il sabato saranno in aule dell’istituto secondario. Così si eviterà di accendere il riscaldamento.

Cambio di scuola a Villa di Serio. Il tragitto è breve dalla sede della primaria a quella della secondaria di primo grado separate solo dal cortile, ma la ricaduta in termini di risparmio energetico è rilevante per le casse del Comune. Lo spostamento è imminente.

Avverrà solo un giorno alla settimana, fino ad aprile. Le classi coinvolte sono solo due: la terza e la quinta della sezione C. La motivazione è strettamente legata alla frequenza delle due classi: sei giorni settimanali senza rientri pomeridiani e questo comporta l’apertura della scuola anche il sabato e solo per 38 alunni. Riscaldare tutta la scuola per le due sezioni a 27 ore comporterebbe un costo per il riscaldamento significativo in rapporto all’utenza e in tempo di crisi energetica. L’escamotage è stato trovato nell’attigua scuola media trasformando due spazi disponibili: l’aula di scienze e un’aula che nella mattinata del sabato non viene utilizzata dagli studenti della Secondaria.

«Segnale di accortezza nei consumi alla popolazione»

«È stata una decisione ben ponderata – tiene a rimarcare l’assessore all’Istruzione Lucia Cuni –, ma siamo sicuri che sia stata la scelta più giusta e corretta, anche per dare un segnale di accortezza nei consumi alla popolazione. In un periodo in cui tutti i cittadini sono chiamati a mettersi in gioco di fronte all’emergenza energetica che stiamo affrontando, è giusto che anche l’Amministrazione compia tutti i passi necessari per ridurre il consumo».

Prima di decidere il trasferimento degli alunni sono stati incontrato i genitori, «i quali hanno compreso le motivazioni della nostra decisione – prosegue –, comunque limitata al periodo di accensione del riscaldamento, quindi fino a marzo-aprile. Sono certamente state evidenziate alcune criticità, tra le quali il fatto di fare lezione in un ambiente diverso rispetto a quello abituale. Anche le insegnanti hanno rilevato alcune difficoltà, ma hanno compreso la situazione e si sono rese disponibili ad andare incontro a questa scelta». La soluzione del trasferimento dei 38 alunni nella sede dell’attigua scuola media permette di risparmiare circa il 15% sulla spesa prevista per riscaldare l’edificio della scuola primaria.

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